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9 Luglio - Palermo - penultimo appuntamento per il Palermo Fest Palermo Fest 2005 presso il piazzale dei Matrimoni nel Real Parco della Favorita con il concerto dei Tinturia - Kals’art: a Palazzo Bonagia concerto del duo Giuseppe Leopizzi (chitarra), Rosellina Guzzo (arpa), per la rassegna Santerasmo: l’arte si fa viva è di scena Nicola Conte - 381° Festino di Santa Rosalia: nella chiesa di San Francesco di Sales Serena Lao mette in scena Io... Rosalia... supra ‘na stidda cugghivi ‘na rosa e nella chiesa di San Francesco d'Assisi è in programma il concerto di Toti Basso, dal titolo Mare nostrum.

 

 

LA MUSICA DEI TINTURIA

IRROMPE

AL

PALERMO FEST

 

 

Penultimo appuntamento a Piazzale dei Matrimoni alla Favorita con la rassegna di musica Palermo Fest, organizzata dall’Amaltea di Vittorio Cassarà con il Comune di Palermo e l’assessorato regionale al Turismo. La musica made in Sicily, sarà la protagonista della serata con la performance degli strepitosi Tinuturia, il gruppo di Raffadali che dopo avere affiancato Ficarra & Picone per la realizzazzione della colonna sonora del film Nati Stanchi, ha affermato ancora di più la propria popolarità.

E’ fondamentalmente la passione per la musica come fonte di espressione artistica, protesta e divertimento che magicamente nel 1996 fa incontrare Lello Analfino leader del gruppo e i Tinturia (Tinturia: le monellerie dei bambini, che quando sono fin troppo svegli e discoli vengono definiti tinti).

Un incontro che si salda come una lega.

La vena artistica estrosa e geniale di Lello, affiancata alla bravura professionalità affidabilità e affiatamento di una band di musicisti doc capace di spaziare senza difficoltà dal pop al reggae, dal funk al rap (con un pizzico di folk innato nelle loro radici sicule ormeggiate nel mare agrigentino), permette loro in poco tempo di essere apprezzati e conosciuti da nord a sud: come un treno che si ferma ad ogni stazione.

I loro concerti si trasformano negli anni in veri e propri eventi musicali: grazie alla verve di Lello, frontman davvero unico che senza risparmiare energie riesce a coinvolgere un pubblico che di anno in anno diventa sempre più numeroso e assiste ai loro concerti come se stesse andando ad una festa tra amici.

All'attivo due lavori discografici, entrambi per la CNI: Abusivi di necessità (1999) e Nati Stanchi (2002), colonna sonora del film omonimo del duo comico palermitano Ficarra e Picone.

Ma è l'attività live la forza del gruppo, che fin dagli esordi propone dei veri e propri spettacoli fatti di immagini che suonano e suoni che si immaginano.

Impegnati nel sociale - più che altro dicendo sempre le cose come stanno - fondano una comunità virtuale che trova spazio nel sito ufficiale, www.tinturia.it.

In poco tempo questa comunità, chiamata la Repubblica Serenissima di Sballopoli, diventa luogo di incontro di numerosissimi fan che cominciano a seguire sempre di più la band diffondendone musica e idee.

Tra mille difficoltà legate ad un mondo discografico sempre più in crisi, decidono adesso di affrontare una nuova avventura con un disco nuovo di zecca, Nessuno è perfetto, in prossima uscita, prodotto da Luna Produzioni e Musica e Suoni.

Il tutto anticipato dal singolo Mi sento lento

I Tinturia sono:

Lello Analfino (chitarra e voce)

Savio Nocera (chitarra e faluto)

Giovanni Buzzurro (basso)

Osvaldo Lo Jacono (chitarre)

Lino Costa (chitarre)

Angelo Spataro (batteria)

Mario Vasile (percussioni)

Alle 20,45 prenderà il via il Salotto del Palermo Fest, la trasmissione condotta da Vittorio Cassarà, patron della manifestazione e dall’ex letterina Luidmila Radchenko. Il talk show, sarà trasmesso in diretta da Tele Giornale di Sicilia e oltre ai Tinturia, ospiterà anche i musicisti Anita Vitale e i Beati Paoli, Vincenzo Conticello, patron dell’Antica Focacceria San Francesco, e i vincitori del concorso di RGS e Giornale di Sicilia “Vota il tua artista preferito del Palermo Fest”.

La serata proseguirà fino a tarda notte con la musica dance da ballare sotto le stelle proposta dai dj di RGS. All’interno del piazzale dei Matrimoni, è stata allestita un‘area gastronomica in cui si possono gustare prelibatezze della cucina tradizionale siciliana.

L’ingresso ai concerti è gratuito.


 

KALS’ART

A PALAZZO BONAGIA CONCERTO DEL DUO LEOPIZZI-GUZZO

 

 

Nell’ambito di Kals’art, la rassegna promossa dal Comune, alle 21.30, nell’atrio di Palazzo Bonagia (via Alloro), è in programma il concerto del duo Giuseppe Leopizzi (chitarra), Rosellina Guzzo (arpa).

Giuseppe Leopizzi, chitarrista da oltre 35 anni, è il compositore dei brani in repertorio. Esperto conoscitore delle tecniche del fingerpicking e del flatpicking, è uno specialista delle accordature aperte. Inizia a suonare il pianoforte da bambino e successivamente studia chitarra, violino e canto. Nel 1982 fonda a Palermo il gruppo Aes Dana, con il quale si esibisce in Italia e in Irlanda. Successivamente sviluppa un’intensa attività concertistica e realizza numerose incisioni discografiche. Conquista prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui la Top Five del John Lennon Songwriting Contest di New York e il 1° Premio dello USA Songwriting Competition.

Rosellina Guzzo, diplomata in arpa, si dedica da anni allo studio dell'arpa nella musica leggera moderna, spaziando dal folk al blues. Suona una electroharp blu (arpa celtica elettrica con un pick-up per ogni corda), strumento di moderna concezione, dalle potenti sonorità e dall'immagine elegante e innovativa al tempo stesso.
Con gli Aes Dana e Giuseppe Leopizzi, Rosellina Guzzo ha suonato con alcuni tra i migliori artisti internazionali, quali Jacqui McShee, Gerry Conway, Paddy Keenan, Martin O'Connor, i Chieftains.

I biglietti del concerto, inserito nella sezione “Riflessi” di Kals’art, possono essere acquistati in prevendita in tutti i punti del circuito Ticket One. A Palermo, al Box office di Ricordi, Ellepi, Bar Rosanero, Punti Snai di via del Bersagliere 2, via Petrarca 7, via Restivo 10, Via Streva 20, via Toscana 8 e piazza Valdesi. I biglietti non venduti in prevendita saranno disponibili al botteghino di Palazzo Bonagia, un’ora prima del concerto, fino a esaurimento.

Biglietto 3 euro + 1 euro e cinquanta di prevendita.

 

ALL’EX DEPOSITO DI SANT’ERASMO

IL CONCERTO DI NICOLA CONTE

 

 

Per la rassegna Santerasmo: l’arte si fa viva, inserita nell’ambito di Kals’art, domani alle 24, è di scena Nicola Conte.

Ingresso 5 euro.

Conte è considerato uno dei dj più prestigiosi sul piano internazionale. La sua musica ha girato nei club e nei festival di tutto il mondo ed è stata la colonna sonora di spot pubblicitari e di sfilate di moda. Come remixer, ha realizzato incisioni per Greyboy, Koop, Truby Trio, Five Corner Quintet.

Dal Fez, storico jazz club di Bari, si muovono le origini di Nicola Conte musicista, fino alla mitica Blue Note, la casa del jazz per eccellenza. Una storia di successo, oramai, lunga quella di Conte: in pieno movimento acid jazz, è a capo di gruppi come il Paolo Achenza Trio, Quintetto X, Fez Combo, Intensive Jazz Sextet. Alcune di queste formazioni si sono evolute nella ricerca di sonorità strettamente legate alle colonne sonore, con la riscoperta di autori italiani come ad esempio Morricone e Piccioni, vere e proprie muse ispiratrici e altre ancora, come gli Street Jazz Unit, riprendevano in forma vocale, quel sound tipico della Blue Note.

Il suo modo di sentire il jazz è strettamente legato alla musica di fine anni Cinquanta, inizio anni Sessanta, anche di estrazioni differenti, come ad esempio tutti quei trii e quartetti dei brasiliani, che, soprattutto dal punto di vista ritmico e della melodia, avevano una freschezza unica, anche se poi si trattava di armonie molto semplici, come il blues.


381° FESTINO DI SANTA ROSALIA

SPETTACOLO DI SERENA LAO

CONCERTO DI TOTI BASSO

TEATRO PER BAMBINI E PUPI TRADIZIONALI

 

Proseguono i concerti e gli altri spettacoli, inseriti nel cartellone delle manifestazioni organizzate dal Comune in vista del 381° Festino in onore di Santa Rosalia.

Alle 18, a Villa Trabia, ultima replica di Rosa, candida Rosa, la storia di Santa Rosalia raccontata ai bambini, messa in scena dal Teatro delle Beffe.

Con questo spettacolo, Ludovico Caldarera ripercorre con i più piccoli le tappe della vita della santa, da fanciulla di nobili origini promessa in sposa, alla sua irrevocabile decisione di abbandonare ricchezze e agi per dedicarsi ad una vita di preghiera e devozione. I bambini potranno conoscere Rosalia attraverso un racconto accompagnato e rafforzato da un susseguirsi di immagini e colori. Entreranno in scena, seguendo la musica dal vivo, burattini, ombre ed attori, indispensabili ingredienti del mondo dei bambini.

Con Monica Andolina, Letizia Porcaro, Serena Matranga, Ludovico Caldarera e con Laura Marsiglia; musiche dal vivo, Marco Bisanti; scene e burattini, Rosalba Patricola; fonico, Tonino Di Girolamo. La regia è di Ludovico Caldarera.

Ingresso libero.

 

Alle 21.30 nella chiesa di San Francesco di Sales (via Notarbartolo, di fronte alla stazione ferroviaria), Serena Lao mette in scena Io... Rosalia... supra ‘na stidda cugghivi ‘na rosa, rappresentazione musico/teatrale scritta, diretta e interpretata dalla stessa cantautrice siciliana.

Venticinque artisti tra cantanti, musicisti, attori e danzatori mettono in scena il musical tutto siciliano “Io Rosalia”, per raccontare il cammino umano e spirituale di questa fanciulla dolce e soave e apparentemente fragile, ma forte e tenace nel suo amore assoluto verso Dio.

Tre attori narratori racconteranno ed interpreteranno, in forma oratoriale, questo singolare “cuntu”, mentre Serena Lao eseguirà i brani cantati, con l’accompagnamento di un gruppo strumentale formato da quattordici musicisti; le voci di tre coristi, inoltre, sottolineeranno i momenti più significativi dello spettacolo. Al canto, Serena Lao; voci recitanti, Paolo

La Bruna, Cettina Mirrione e Roberto Spicuzza; arrangiamenti e coordinamento musicale, Ruggiero Mascellino; danzatore, Angelo Bologna.

L’ingresso è libero.

Con questo “cuntu,” come nei suoi precedenti lavori: “Francesco Una Follia D’amore”, ed “Un Pupo Vero”, l’autrice ha ricercato e recuperato alla conoscenza del pubblico la lingua siciliana degli antichi cantastorie, attingendo alla tradizione orale e scritta, ma soprattutto ai personali ricordi di un’infanzia trascorsa in uno dei quartieri più popolari di Palermo, dove più a lungo è stato conservato il modus vivendi degli “antichi”. Con l’ausilio di un telo, pieno di immagini e colori, faremo rivivere, adattandola però ai nostri giorni, una delle figure più rappresentative della tradizione popolare siciliana: “il cantastorie”, personaggio di indiscusso fascino, ma sicuramente molto lontano da noi nello spazio e nel tempo.

 

Alle 21, al Teatro Argento (via Pietro Novelli 1 di fronte alla Cattedrale), nuova rappresentazione di Storia di Santa Rosalia: La storia di Santa Rosalia attraverso i Pupi di Nicolò Argento, che porta avanti la tradizione di famiglia del teatro dei pupi, iniziata nel 1893. Fu il bisnonno ad iniziare tale tradizione, determinando sia uno stile di costruzione del pupo, quanto uno stile teatrale e di postura scenica che differisce dalle altre scuole.

Ingresso libero.

 

Per Sante, Vergini e Patrone, la rassegna promossa dal Comune in collaborazione con l’associazione Amici dei Musei siciliani e con il Museo Diocesano, domani, alle 21.15, a San Francesco d'Assisi (piazza San Francesco) è in programma il concerto di Toti Basso, dal titolo Mare nostrum.

É un concerto dedicato a Palermo: la trasposizione sonora di una città in continua evoluzione, che toglie e dona, che vibra di continue ed instancabili proposizioni e che vive grazie anche al suo passato di tradizioni, intenso e indelebile. Le composizioni originali, create per questo evento, sono del maestro Toti Basso che, ispirandosi al mare, nell’estensione massima della propria esigenza contemplativa, trova in esso la chiave chiarificatrice per il riscatto simbolico della città.

Mare Nostrum ha una durata di circa un’ora e sarà eseguito dal vivo da un ensemble di nove musicisti, flauto, pianoforte, due violini, due viole, due violoncelli,

contrabbasso, diretto dal Maestro Alberto Lo Cicero.

Prima del concerto, Gaetano Basile racconterà aneddoti della tradizione palermitana e lo storico dell’arte Pierfrancesco Palazzotto illustrerà le opere d’arte custodite nella chiesa.

Ingresso libero.