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2 Luglio - Palermo - KALS'ART: sul palco dello Spasimo l'atteso concerto dei Madredeus - Al via il Palermo Fest 2005 presso il piazzale dei Matrimoni nel Real Parco della Favorita con il concerto degli Stadio - 381° Festino di Santa Rosalia: nella chiesa San Filippo Neri (Fondo Patti), Pina Giordano mette in scena U fistinu.

 

 

KALS’ART

SUL PALCO DELLO SPASIMO L’ATTESO CONCERTO DEI PORTOGHESI “MADREDEUS”

 

 

Per Kals’art, la rassegna organizzata dal Comune, alle 21.30, nel complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo, in programma il concerto dei Madredeus.

I biglietti sono andati esauriti in prevendita.

Il gruppo nasce a Lisbona e incide il primo album nel 1987. I Madredeus sidefiniscono una “fantasia musicale con radici portoghesi”, ed è un vero e proprio laboratorio sonoro che sperimenta i confini tecnici ed espressivi degli strumenti della voce, della chitarra classica, del basso acustico e dei sintetizzatori.

Fin dall’inizio della carriera, i concerti live dei Madredeus si caratterizzano per l’atmosfera raccolta dei recital, pervasa di poetica musicale. La stessa atmosfera che il pubblico potrà vivere nella suggestiva cornice dello Spasimo.

Nel corso della loro carriera, i Madredeus hanno scritto e composto più di 100 canzoni originali, presentate al pubblico in 5 diversi tour live in tutto il mondo.

La band è composta da Teresa Salgueiro (voce), Pedro Ayres Magalhães e José Peixoto (chitarra classica), Fernando Júdice (basso acustico), e Carlos Maria Trindade (sintetizzatori).

La storia dei Madredeus è racchiusa nella mise-en-scéne del canto “saudade”, il sentimento unicamente portoghese, uno strano melange di inquietudine, nostalgia e struggimento. Sul palcoscenico, Teresa Salgueiro canta le fantasie della sua mente, affiancata da musicisti che nell’ombra, attorno a lei, creano struggenti melodie.

Dopo aver partecipato con il ruolo di protagonisti al film di Wim Wenders “Lisbon Story”, i Madredeus sono diventati uno dei gruppi più conosciuti e apprezzati nel mondo.


AL VIA IL PALERMO FEST:

GLI STADIO APRONO LA KERMESSE

 

 

Saranno gli Stadio i protagonisti della serata inaugurale del Palermo Fest, , la kermesse di musica e spettacolo, organizzata da Amaltea con il Comune di Palermo e l’Assessorato Regionale al Turismo che da sabato 2 luglio e fino a domenica 10, riscalderà il piazzale dei Matrimoni nel Real Parco della Favorita, nuova location della manifestazione. A partire dalle 21,30, puntualissimi, saliranno sul palco gli amatissimi Stadio, una delle band più note e longeve d’Italia, capitanata dalla calda voce di Gaetano Curreri.

Si può iniziare a parlare degli Stadio partendo da Chiedi chi erano i Beatles, uno dei più noti successi. La loro musica pop-rock ha in parte caratterizzato la musica italiana degli ultimi tre lustri. Gli Stadio, hanno donato nuova linfa a quella penna da cantautore non troppo politicamente impegnata ma colta, perennemente volta all’introspezione come tecnica speculare per cogliere le ovvie problematiche del fenomeno generazionale.

Negli anni il linguaggio della canzonetta si è evoluto, divenendo o stereotipato o trascendendo ogni schema convenuto: gli Stadio hanno sempre faticosamente mantenuto una coerenza letteraria risultando, molte volte, i veri interpreti delle tensioni e delle fibrillazioni di molti ragazzi, coniugando la loro duttilità musicale con l’inibitoria versatilità della penna d’autore. Il gruppo che nasce nel 1979, è oggi composto da Gaetano Curreri (voce e tastiere), Andrea Fornili (chitarre), Giovanni Pezzoli (batteria) e Roberto Drovandi (basso), Fabrizio Foschini (tastiere) e Maurizio Piancastelli (fiati). Fra i loro più grandi successi: Generazione di fenomeni, Stabiliamo un contatto, Un disperato bisogno d’amore, Lo Zaino (Sanremo 1999) e tantissimi altri. Autori di colonne sonore come

Borotalco, Stasera a casa di Alice, Acqua e sapone. Per altri artisti hanno scritto Tutti i cuori viaggianti (Ron), Sotto la pioggia (Vasco Rossi).

Per l’appuntamento palermitano gli Stadio ritorneranno a proporre al loro pubblico Per la bandiera, brano scritto insieme a Francesco Guccini all’indomani delle stragi di mafia del 92, per onorare gli agenti di scorta periti nelle tragedie di Capaci e via D’Amelio.

Un modo per mantenere viva la memoria anche a 13 anni di distanza.

Alle 20.45 prenderà il via il Salotto del Palermo Fest, una trasmissione condotta da Vittorio Cassarà, patron della manifestazione e dall’ex letterina Luidmila Radchenko.

Il talk show, sarà trasmesso in diretta da Tele Giornale di Sicilia e ospiterà tra gli altri anche gli Stadio che accompagneranno gli spettatori fino all’inizio del concerto, previsto puntualissimo alle 21.30.

La serata proseguirà fino a tarda notte con la musica dance da ballare sotto le stelle. All’interno del piazzale dei Matrimoni, sarà allestita un ‘area gastronomica in cui si potranno gustare prelibatezze della cucina tradizionale siciliana.

L’ingresso ai concerti è gratuito.


“381° FESTINO DI SANTA ROSALIA”

IN SCENA "U FISTINU", SPETTACOLO DI PINA GIORDANO, NELLA CHIESA SAN FILIPPO NERI
 

Prosegue Sante, Vergini e Patrone, la rassegna, promossa dal Comune in collaborazione con l’associazione Amici dei Musei siciliani e con il Museo Diocesano, che comprende dodici concerti in altrettante chiese, nell’ambito delle celebrazioni del 381° Festino in onore di Santa Rosalia.

Alle 21.15, nella chiesa San Filippo Neri (Fondo Patti), Pina Giordano mette in scena U fistinu, racconti e storie inerenti alla Santuzza in lingua siciliana.
La Giordano, figlia del grande cantore Fortunato Giordano, porta avanti la tradizione di famiglia tra parole e musica: racconti e storie accompagnati da pianoforte liuto, chitarra classica, violoncello e percussioni, con la partecipazione di due voci narranti che sceneggeranno la vita, i miracoli, e il ritrovamento della santa.
L’ingresso è libero.
Prima del concerto, Gaetano Basile racconterà aneddoti della tradizione palermitana e lo storico dell’arte Pierfrancesco Palazzotto illustrerà le opere d’arte custodite nella chiesa.