ATTENZIONE! Spaghettitaliani utlizza i Cookie. Puoi leggere come li usiamo nella nostra Informativa Cookie.
Inoltre puoi leggere l'Informativa per la Privacy e le nostre Condizioni d'uso, tutte raggiungibili in ogni pagina del sito attraverso la voce Contatti e Info del Menù.
×INFO: Tutte le sezioni e i servizi di spaghettitaliani sono gratuiti e quanto viene pubblicato al suo interno non ha una periodicità regolare, quindi spaghettitaliani non può essere considerata una testata giornalistica.
Sono nato a Maddaloni, una cittadina della provincia di Caserta, nel 1976. Conseguito il diploma di maturità presso la scuola alberghiera "IPSSAR" di Teano (CE) nel 1995. Ho avuto il mio vero e primo approccio con la ristorazione nella relativa estate, lavorando senza compenso nella cucina di una tipica trattoria campana. Grazie alla voglia di migliorare, sono riuscito,, (tramite "Cosimo Papagna" un'amicizia verso la quale nutrirò per sempre gratitudine) a conoscere Bruno Barbieri, noto chef della gastronomia Italiana. Avevo 21 anni e stavo frequentando uno stage presso il ristorante "La Locanda Solarola" di Castelguelfo di Bologna, all'epoca valutato unastella dalla guida michelin e immediatamente dopo 2 stelle. Risale a questo periodo all'apprendimento della cucina classica. La generosità e la professionalità di Bruno Barbieri ha fatto il resto. Ho capito subito che si trattava di un lavoro straordinario, sebbene sacrificante . Provengo da una famiglia in cui il cibo rappresenta un valore fondamentale per la vita: mia nonna che ha compiuto 82 anni, mi ha trasmesso l'amore per il cibo, facendo con le proprie mani formaggio, pane, pasta fresca. In casa non sono mai mancati galletti, anatre, conigli e frutti dell'orto. All'esperienza bolognese, è seguito il momento lavorativo presso il ristorante "Colline Ciociare" di Acuto, Fiuggi: ricoprendo il ruolo di "secondo"ho accolto la lezione dello chef e patron Salvatore Tassa, circa l'importanza della qualità della materie prime e la necessità di porre sempre attenzione al rispetto delle tradizioni. Nel Novembre 2000, in occasione di un programma RAI da realizzarsi con Gambero rosso Channel, ho avuto la fortuna di Conoscere Mark Veyrat autore di innovative tecniche per cucinare piatti a base di erbe . L'esperienza reca l'impronta degli Oliver Glowing con cui ho lavorato in qualità di capo partia e Vito Netti "secondo " presso due diverse strutture rispettivamente "Capri Palace" di Anacapri e "La Strega" di Taranto. La permanenza a San Miniato (PI) come executive chef, famosa per il tartufo bianco, fu un trampolino di lancio: venni contattato da una casa Editrice Americana per la pubblicazione di un libro "Whos who international chefs" per la biografia dei migliori 1000 chef nel mondo, ma e ll'esperienza più vicina a ciò che attualmente sto facendo; il Personal chef (www.angelomadonna.it). La collaborazione con Massimo Missirini (Personal maitre) ha portato a nascere l' associazione "Gourmet for you" . Considerato uno tra i 10 migliori chef D'Italia sotto i 30 anni, secondo la rivista mensile Monsieur" Febbraio-Marzo 2006 di Luigi Cremona, confido che le tradizioni restano alla base della mia cucina, da innovarsi grazie alle tecniche acquisite negli anni e alla mia personale visione culinaria. Naturalmente in una terra in cui il tartufo rappresenta un gioiello per la gastronomia locale, la mia sfida personale si sta giocando nel tentativo di realizzare piatti che esaltino la preziosità e la peculiarità di questo eccezionale prodotto, ma, al tempo stesso, ne facilitano l'approccio.
Amo cucinare ciò che amo mangiare: questo mi permette di trasferire nei miei piatti un'emozione immediata, nella convinzione che il buon cibo contribuisca ad elevare la qualità della vita.
Commenti
Aggiungi un commento
Non sono presenti commenti in questo Blog
Buona notte anonimo
Per aggiungere un commento devi essere registrato/a e loggarti