La sezione di
illustrazione propone le tavole (collages,
pastelli e tecnica mista) realizzate per i libri
ispirati a La gazza ladra e a
Cenerentola, incorniciate in 9 pannelli.
L’ultima ampia
sezione, dedicata al cinema di animazione,
propone le tavole originali dei film di Gianini
e Luzzati La Gazza ladra, L’Italiana
in Algeri, Pulcinella e il più
recente La casa dei suoni, da un libro di
Claudio Abbado, che contiene il finale dal I
atto de L’Italiana in Algeri.
Integrano la
mostra: il teatrino di Pulcinella ideato da
Gianni Polidori nel 1990, allestimento di grande
dimensione 8 4,5 x 3 x 3 m con quinte dipinte e
pupazzo di Pulcinella; il mobile di uccelli de
La Gazza Ladra composto da 16 sagome in
legno dipinto e da un gruppo di 6 gatti;
sculture in resina dipinte, che
caratterizzeranno la postazione video nella
quale trasmettere a ciclo continuo i film
d’animazione: trilogia rossiniana
(Pulcinella, La gazza ladra, L’Italiana in
Algeri) e il Concerto per gatti.
Inaugurazione: |
Venerdi 23
agosto ore 18.00
PRESENTE
L’ARTISTA
Presso il
Castello Visconteo di Vogogna (VB) |
Orari: |
da martedì a
domenica 10- 18.00 |
Organizzazione: |
Wilma Brioschi
- Galleria d’arte Excalibur - Stresa (VB)
Museo “
Luzzati Porto Antico “ a Porta Siberia di
Genova |
EMANUELE LUZZATI
Nasce a Genova nel
1921, studia e si diploma a Losanna all’Ecole
des Beaux Arts.
Pittore,
decoratore, illustratore, ceramista si dedica
alle scene ed ai costumi teatrali e, più tardi,
insieme a Giulio Gianini, alla realizzazione di
film d’animazione. Ha realizzato più di
cinquecento scenografie per Prosa, Lirica e
Danza nei principali teatri italiani e
stranieri. Ha scritto ed illustrato molti libri
dedicati all’infanzia.
Ha illustrato
molti libri dedicati all’infanzia. Ha eseguito
pannelli, sbalzi ed arazzi sulle navi Andrea
Doria, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Ausonia
e Marco Polo.
Dal 1981 al 1984
una sua mostra, intitolata “Il sipario magico di
Emanuele Luzzati”, allestita dall’Università di
Roma ha girato in Italia e all’estero. Ha
esposto alla Biennale di Venezia del 1972, nella
sezione grafica sperimentale. Illustra nel 1988
il volume Le fiabe scelte dei fratelli
Grimm nell’edizione fuori commercio della
Società Olivetti. Nel marzo del 1990 si
inaugurano a Reggio Emilia, Cavriago, Sant’Ilario
e Montecchio quattro sezioni di una grande
mostra dedicata all’opera complessiva di Luzzati.
Emanuele Luzzati
fa parte dell’AGI (Alliance Graphique
Internazionale) e dell’Accademy; ha ottenuto due
Nomination all’Oscar per i suoi film
d’animazione La gazza ladra e Pulcinella.
Nel 1989 illustra Candido di Voltaire per
le Edizioni Nuages.
Nel 1992 gli viene
conferita dall’Università di Genova la Laurea
Honoris Causa in Architettura.
Nel 1993 L’Unione
dei Teatri d’Europa organizza la mostra Emanuele
Luzzati scenografo, che viene allestita, come
prima sede, presso il Centre Georges Pompidou di
Parigi.
Nel 1995 riceve il
“Premio Ubu” come migliore scenografia per le
scene realizzate per il Pinocchio
prodotto dal “Teatro della Tosse” di Genova,
fondato nel 1975 dallo stesso Luzzati insieme a
Tonino Conte e Aldo Trionfo. Nel 1996 illustra
Pinocchio per le Edizioni Nuages. Nel
dicembre 1996 viene allestita presso il Palazzo
Ducale di Genova una mostra antologica della sua
opera. Per il Natale 1997 il Comune di Torino
gli chiede di addobbare la Stazione Porta Nuova
e di creare un grande Presepio nei giardini di
fronte alla stazione. L’anno successivo realizza
un parco giochi per bambini ispirato al
Flauto Magico di Mozart per il Comune di
Santa Margherita Ligure. Nel 1998 illustra, per
le Edizioni Nuages, Alice nel paese delle
meraviglie. Nel 1999 realizza le scene
del Barbiere di Siviglia per il Teatro
San Carlo di Napoli. Allestisce la mostra “I
Mozart di Luzzati” nella casa natale di Mozart a
Salisburgo. Nel 2000 sono allestite le mostre
“Emanuele Luzzati viaggio nel mondo ebraico” al
Palazzo della Triennale di Milano e
“Luzzati-Rodari” al Palazzo delle esposizioni a
Roma.
Nel dicembre 2000,
con la Mostra “I Mozart di Luzzati”, Emanuele
Luzzati inaugura il proprio Museo permanente a
Porto Antico di Genova, nella vecchia
costruzione di Porta Siberia, ristrutturata a
cura dello Studio di Renzo Piano.
Nel 2001 illustra
per Nuages una scelta di novelle del Decamerone.
Progetta l’allestimento per il Festival
Internazionale del Teatro Ragazzi per il Piccolo
Teatro di Milano.
Nel 2001 il Museo
a Porta Siberia presenta la seconda mostra
tematica “Luzzati incontra Rossini” 1960 – 2001.
Nello stesso anno riceve la cittadinanza
onoraria della città di Bari e a giugno è
nominato dal Presidente Ciampi “Grande Ufficiale
della Repubblica”. Nel 2002 disegna le scene per
“Il Flauto Magico di Mozart” allestito al Teatro
dell’Opera Carlo Felice di Genova .
Emanuele Luzzati
vive e lavora a Genova.
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