Il locale di Gianni Lotti (a fianco nella foto con lo Chef Adriano Civitillo), pur avendo aperto solo a dicembre 2009, può già contare su un considerevole numero di frequentatori amanti del pesce crudo “made in Naples” in alternativa alle tante proposte “simil-nipponiche” di sushi e sashimi dei vari locali del lungomare di Napoli; d’altronde, non c’è da sorprendersi di questo successo: il vulcanico patron non è certo un outsider nel campo della ristorazione poiché prima di lanciarsi in questa nuova avventura, per qualche anno ha gestito brillantemente un altro locale, “A Taverna do Rè”, situato a metà strada tra piazza Municipio e l’area portuale dove attraccano le numerose navi da crociera che toccano il capoluogo partenopeo.

I segreti di tale successo? La possibilità per gli ospiti di poter interagire con lo chef iniziando con la scelta personale del pesce e continuando con il seguire, attraverso la cucina totalmente aperta, tutte le fasi della preparazione e dell’eventuale cottura; a fare il resto sono il gradevole arredo moderno ispirato alla nautica in cui si fondono in modo armonioso il bianco, il giallo e il turchese,