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L’11 maggio a Napoli
Serata “Convivium” al ristorante Napoli 1820

 

Aumentano sempre più coloro che amano gustare o preparare pietanze che rispecchino certe regole ma che molte volte sono solo attrazione e non buon gusto per intenderci quello con la B e G maiuscole. Anche per quanto riguarda la ristorazione non mancano inventive ed originalità stravolgenti il “B G” che tanti moderni chef cercano di proporre ai clienti che poi in conclusione risultano essere solo un colpo d'occhio entusiasmante ma in pratica un allontanamento dalla vera gastronomia ricca di buoni sapori ed originali gusti. Da queste esigenze, sentite in prima persona dall'appassionato enogastronomo Rosario Izzo, che con successo gestisce catering di enti pubblici ed ultimamente ha inaugurato nel capoluogo partenopeo il ristorante e pizzeria “Napoli 1820”, del quale è anche Executive Chef, è scaturita l'idea di un Convivio, dall'opera dantesca del 1300/1307 che intendeva offrire un “banchetto di sapienza”, secondo il termine latino “Convivium” che significa appunto “banchetto”. L'intento è, in questo caso, di riproporre la conoscenza dei piatti tipici napoletani e campani. Il primo Convivio si svolgerà lunedì 11 maggio alle ore 19.00, quando Izzo aprirà le porte del proprio ristorante ai mass media illustrando anche praticamente gli obiettivi che si è prefisso di raggiungere.

I convivi che partiranno da questa conferenza svilupperanno così eventi in cui sarà protagonista il consumatore, il destinatario delle attenzioni del cuoco e del ristoratore che mireranno a percorrere il territorio attraverso la scoperta o riscoperta dei prodotti originali del nostro mare, dei nostri terreni e delle nostre risorse agroalimentari e vitivinicole con quel loro carattere di unicità e tipicità per proporlo al cliente.

Izzo, per il suo “Napoli 1820”, riesce quotidianamente a reperire dal nostro mare attraverso una rete di pescatori di sua conoscenza il pescato che per una città di mare resta sempre l'attrattiva sia per il locale avventore che per il turista e che rappresenta quindi il primario piatto anche se ovviamente non mancano tante altre squisitezze. Il locale, dotato di un ottimo forno a legna per la nota “Pizza napoletana”, si avvale di Ciro Todisco, esperto maestro dell'impasto per le “palline per pizza”, la loro lievitazione, la farcitura e la cottura in forno secondo i dettami ed i segreti delle antiche pizzerie napoletane.

“Napoli 1820” si propone così per riscoprire antiche pietanze e golosità rigorosamente partenopee mettendosi anche in discussione con i propri clienti per una maggiore conoscenza e diffusione della vera tradizione culinaria.

 

Napoli 1820

Via Gramsci, 11/d
Napoli
www.napoli1820.it


 

 Laura Gambacorta