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Il 23 febbraio al Wine Resort Torre Gaia di Dugenta (BN)
ultima tappa del Piennolo d’Oro
 

Il concorso enogastronomico regionale Il Piennolo D'Oro è alla sua ultima tappa provinciale prima della finalissima prevista a Gragnano dall'1 al 5 marzo presso il Premiato Pastificio Afeltra.

La tappa di Benevento arriva dopo poche settimane dal gran successo ottenuto alla selezione di Salerno, che si è svolta al Savoy Beach di Paestum, dove sono stati selezionati sei chef ristoratori: Cucina Antichi Sapori di Tramonti, Tenuta Leone di Calvanico, Tre Olivi di Paestum, E' Gusto di Baronissi, La Taverna del Sarno e La Piazzetta di Salerno. Alla tappa di Torre Gaia è prevista la partecipazione di 15 cuochi, che come da regolamento si sfideranno nella preparazione di primi piatti con ingrediente principale il pomodorino del piennolo del Vesuvio. "Ci tengo a sottolineare che la location non è stata scelta a caso – commenta Riccio, patron del concorso – abbiamo infatti puntato su una maestosa dimora realizzata ai primi del Novecento, ristrutturata in stile country e dominante un poggio di 113 ettari, di cui buona parte dedicata alla produzione vitivinicola dell'azienda. Insomma è una struttura che parla di storia e di territorio, attraverso dei prodotti di qualità ed una ristorazione di alto livello. Tutto ciò che come associazione Vesuviamo, ente no profit che rappresento, cerchiamo di promuovere da sempre. Del resto è la filosofia con cui abbiamo creato il concorso Il Piennolo D'Oro, ormai alla sua VII edizione".

IL CONCORSO:

Il Piennolo D'oro è un concorso regionale di enogastronomia finalizzato a promuovere il pomodorino del piennolo del Vesuvio. Organizzato dall'associazione Vesuviano, in collaborazione con l'ente no profit Sapere i Sapori e il Premiato Pastificio Afeltra di Gragnano, l'evento è ormai alla sua VII edizione ed ha come tema centrale la sfida tra chef ristoratori della Campania, sulla preparazione di primi piatti a base di pomodorino del piennolo del Vesuvio. Il concorso è diviso in cinque tappe di preselezione, una per provincia, da cui cinque chef su venti partecipanti (ad ogni tappa) possono accedere alla finalissima, prevista a Gragnano dal primo al cinque marzo. In caso di ex aequo, gli chef ristoratori con pari votazione hanno accesso alla finalissima senza ulteriori selezioni.

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Mise-en-place e pulizia, preparazione professionale, aspetto estetico e sapore, disposizione e presentazione.

GIURIA FISSA:

Antonio Minopoli, associazione Sapere i Sapori, Matteo Sangiovanni, nazionale italiana cuochi, Michele De Leo, stella Michelin, Giovanni Ripa, associazione cuochi di Torre del Greco, Ciro Campanile e Pino Vallefuoco, cuochi ed ispettori in cucina, Santa Di Salvo, esperta di enogastronomia di Il Mattino, Tommaso Esposito, giornalista di la guida ai ristoranti di l'Espresso, Salvatore Tuccillo, esperto di enogastronomia del quotidiano napoletano Metropolis,Giuseppe De Girolamo, di Il Roma, Luigi D'Alise, direttore responsabile del magazine Slow Sud, Bruno Sganga, giornalista della rivista Gourmed.

 

Per info:

www.vesuviamo.it

 

Laura Gambacorta