Data evento: 01-08-2021
Teatro alla Deriva, ultimo appuntamento con lo spettacolo Stellaria - Celeste il 1 agosto alle ore 21.30 alle Stufe di Nerone
Ultimo appuntamento, alle Terme - Stufe di Nerone (Bacoli-NA), con la X edizione della rassegna TEATROallaDERIVA (il teatro sulla zattera).
Domenica 1 Agosto, alle ore 21.15, Liberaimago presenta Stellaria - Celeste scritto e diretto da Fabio Pisano, con le suggestioni sonore live a cura di Francesco Santagata. In scena Francesca Borriero, Claudio Boschi e Roberto Ingenito.
Selezionato o premiato in svariati contesti (NTFI, premio Cappelletti, Borgarti, Positano), lo spettacolo narra la reale, seppur misconosciuta, vicenda di una delatrice ebrea in seguito al rastrellamento nel ghetto ebraico di Roma. Traditrice della sua gente, pur di salvare la pelle e quella dei suoi familiari, Celeste si muove tra suggestioni sonore dal vivo e più personaggi che si alternano attorno alla sua figura.
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TEATROallaDERIVA, ideato da Ernesto Colutta e Giovanni Meola, che ne firma la direzione artistica per il nono anno, divenuto ormai appuntamento fisso del territorio flegreo, prosegue con le proposte del cartellone della sua decima edizione.
Far esibire attori e performer su una zattera galleggiante sull'acqua, costruita appositamente e posizionata nel laghetto circolare delle Terme - Stufe di Nerone della famiglia Colutta, da sempre sponsor unici e infaticabili della rassegna, è una piccola sfida oltre ad una vera rarità.
La zattera ha accolto, in questi suoi primi dieci anni di vita, un pubblico curioso e sempre più numeroso, pronto a sorprendersi e a lasciarsi catturare dall'originale mix degli elementi che rendono particolarissima questa manifestazione.
«I numeri tondi hanno sempre un fascino particolare. Ancor di più quando si riferiscono ad una rassegna teatrale indipendente e unica nel contesto nazionale, come la nostra.
'Teatro alla Deriva' compie dieci anni e la cosa ha per tutti noi, che proviamo a farla vivere anno dopo anno (nel pieno rispetto dei protocolli anti-covid), un sapore assai dolce.
Dopo i primi tre appuntamenti, seguiti da un folto e appassionato pubblico, ad andare in scena sarà, Domenica 1 Agosto, la compagnia di Fabio Pisano, autore giovane di spessore e pluripremiato (recentemente col premio Hystrio), alle prese con la propria versione di una storia realmente accaduta (una giovane ebrea che denuncia altri ebrei dopo il rastrellamento nel ghetto ebraico del 1943), ma quasi del tutto misconosciuta.
Doppio il fil rouge di questo cartellone: i quattro drammaturghi sono stati anche registi delle loro opere; inoltre, invitati a salire sulla zattera solo attori di grande potenza espressiva, molto carnali e attenti a non cadere nel tratto retorico di tanto teatro urlato di oggi.
Abbiamo provato a festeggiare così, con questo cartellone e questi artisti, il ritorno in campo del teatro che da quasi due anni ci è stato negato e che è mancato, credo, davvero a tanti».
cs