| Messaggio inserito da renatoaiello il 20/09/2018 alle ore 18.04.17 È fissato per giovedì 20 settembre, alle ore 18:00, presso lo storico Gran Caffè Gambrinus in piazza Trieste e Trento, l'appuntamento per la presentazione del nuovo libro della Rogiosi Editore, Mario Abbate ...'na vita anema e core, incentrato sulla vita di uno dei più illustri rappresentanti della canzone napoletana, raccontato attraverso le affezionate parole del figlio, Mario Abbate jr.
Con l'autore interverranno il critico musicale Carmine Aymone e Massimo Abbate, direttore artistico del Festival di Napoli e figlio di Mario. Modera il giornalista Carmine Bonanni.
Nel corso della presentazione, inoltre, saranno presenti come ospiti a sorpresa importanti nomi del panorama musicale della canzone napoletana.
Il libro
8 agosto 1927: a tutti potrebbe sembrare un giorno qualunque, ma non lo è. L'8 agosto 1927, nel quartiere Sant'Eframo Vecchio a Napoli, nasceva Salvatore Abate, in arte Mario Abbate, il signore della canzone napoletana. Attraverso gli inteneriti ricordi del figlio, il libro ripercorre la vita dell'uomo, Salvatore, e dell'artista, Mario, in un continuo gioco di scambi e rimandi, dall'infanzia ai festival della canzone napoletana, dall'incontro con la moglie Maria Catania alla prima incisione di Anema e core sul retro del settantotto giri Chitarra 'e Napule. Una storia di successi e conquiste personali, anche di amarezze, certo, ma piena di soddisfazioni e, sullo sfondo, le più belle canzoni della tradizione musicale napoletana... quella autentica.
L'autore
Mario Abbate jr è il quarto figlio di Mario Abbate e Maria Catania; il vero Mario è lui, visto che il nome all'anagrafe del padre è Salvatore. Mario, classe 1953, vive da bambino nel Borgo di via Michele Morelli al centro di Napoli. Dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti, comincia la carriera come cantante-attore nella compagnia del padre girando in lungo e in largo l'Italia, ma, alla prematura morte del genitore nel 1981, devastato dal dolore, parte per il Messico, dove resterà per trent'anni, lavorando nel commercio e continuando a coltivare la passione per il canto. Negli anni 2000 torna a Napoli riprendendo l'attività artistica, per poi trasferirsi in Umbria, nel casale del fratello Massimo, dove s'imbatte per caso nell'archivio del padre; nasce così l'idea di questo libro a lui dedicato.
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