Articolo inserito da Nicola Rivieccio il giorno 19/05/2019 alle ore 23.39.15
"Il messaggio che parte dalle piazze di Napoli è che migliaia di persone vogliono costruire un' altra Europa e un'altra maggioranza in Italia. E' quanto ha affermato, Giorgia Meloni leader di Fratelli di Italia in occasione dell'appuntamento elettorale a Napoli per le elezioni europee. In una piazza gremita, piena di striscioni e commossa per il pensiero rivolto alla piccola Noemi, ribadendo che: "La Camorra fa schifo e l'unico modo per combatterla e' l'invio dell'esercito sul territorio", la Meloni ha detto "In Italia non più con Berlusconi", perché "troppe cose ci dividono" e invece alleanza con Salvini, perché "ci sono i numeri per un Governo Lega-FdI". Di qui l'appello all'unico vero alleato possibile: "È vero hai sottoscritto un contratto di governo, è vero la parola conta, ma prima di quel contratto avevamo promesso insieme che avremmo sconfitto la sinistra non che l'avremmo tenuta al Governo per 5 anni. E allora molla la sinistra del M5S, torna con la destra di Fratelli d'Italia. Questo è il messaggio che spero daranno gli italiani". "Il Governo con i 5 stelle è stato un errore. L'unico modo per sconfiggere la povertà' è creare lavoro e per creare lavoro bisogna sostenere le imprese abbassando le tasse e snellire la burocrazia più che con le paghette del reddito di cittadinanza che crea dipendenza dalla politica - ha spiegato la leader di Fratelli d'Italia che, facendo più specificamente riferimento allo sforamento della percentulale del 3% del rapporto debito/PIL ha precisato: "3 per cento sì, ma deve riguardare le spese per investimenti, quello su cui non ci capiamo con, ad esempio, il M5S, è che non è serio spendere soldi in deficit per pagare marchette elettorali. Questo lo hanno fatto i 5 Stelle, lo aveva fatto anche Renzi. In Europa bisogna andare a dire zero deficit per le marchette elettorali, 3 per cento per gli investimenti" Fratelli d'Italia "vuole una Europa libera e unita basata su stati sovrani, un Europa che rispetti gli interessi degli italiani" "Che senso ha importare arance dall'Africa prodotte da gente sfruttata? - ha domandato dal palco la Meloni. "Vogliamo andare in Europa per garantire e tutelare il Made in Italy con la trasparenza dell'origine in etichetta e a parlare di immigrazione", ha affermato, evidenziando la necessità di una missione europea per un blocco navale volto ad evitare le partenze degli immigrati e di dover fare accordi solo con i paesi che si riprendono i delinquenti per farli scontare la pena nelle loro carceri per contribuire a fornire soluzioni al problema del sovraffollamento e della sicurezza carceraria. Altrettanto impegno in Europa è stato annunciato per sostenere le famiglie e le nascite. "Se va avanti il decremento delle nascite e la senilizzazione delle popolazioni europee in 4 generazione gli italiani in diventeranno 16 milioni, mentre i turchi con questo passo da un milione invece diventeranno invece 16 milioni"- ha spiegato la leader di Fratelli d'Italia, affermando che in Europa intende sostenere le famiglie e la natalità, insieme al riconoscimento delle radici cristiane nei trattati europei, alla difesa della persona e dell'identità di ogni individuo e al lavoro che garantisca ai giovani di poter costruire un loro futuro senza dover andare per trovare una prospettiva altrove.
Alla tappa elettorale napoletana non sono mancate le testimonianze di Gennaro Del Prete, figlio di una vittima della Camorra; dell'imprenditore conserviero Pasquale D'acunzi, Antonio Ranavolo, padre disoccupato che ha rifiutato il reddito di cittadinanza; Marco Nola, insegnante di judo nella palestra Maddaloni di Scampia e di Paolo Diop, responsabile immigrazione di Fdi.
Nicola Rivieccio
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