Pranzo di Natale in Svezia di Guglielmina Larsson - Gastronomia in pillole a cura di Luigi Farina articolo inserito su spaghettitaliani da Luigi Farina
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Articolo inserito da Luigi Farina il giorno 25/12/2018 alle ore 11.16.09

Pranzo di Natale in Svezia di Guglielmina Larsson - Gastronomia in pillole a cura di Luigi Farina

 

 

immagine in primo piano


Smörgåsbord - il banchetto


Si fa risalire l'origine del smörgasbord ai tradizionali matrimoni contadini di secoli fa, quando ogni ospite portava in dono una prelibatezza, mentre i padroni di casa offrivano birra e acquavite, immancabile allora come oggi. Brännvin, o più familiarmente schnapps, sono i distillati ottenuti dalla fermentazione delle patate; neutri o aromatizzati (alla frutta, al cumino, alle arance selvatiche), sono anch'essi sempre presenti a un smörgasbord. Per il nostro palato possono sembrare eccessivamente dolci e speziati.

Armandosi ogni volta di un piatto pulito, bisogna seguire una progressione precisa, dai piatti di pesce a quelli di carne, da quelli freddi a quelli caldi.

Il primo "passaggio" è dedicato all'aringa: inlagd sill, le aringhe marinate con limone e aneto, senapssill, le aringhe con la senape e majonaise, mat jessill, le aringhe con panna acida, sillsallad, l'insalata di aringhe, patate bollite e barbabietole sott'aceto.

Si ritorna, quindi, al buffet: e si prende gravad lax, poi il salmone freddo bollito, i gamberetti, le ostriche e le uova sode con salsette varie e uova di pesce.

Terzo giro: si assaggiono leverpastej, il patè di fegato di maiale e lardo (che ha come ingrediente segreto le acciughe: la combinazione maiale e acciughe si ritrova in moltissima cucina nordica), e kalvsylta, una terrina di vitello che si accompagna a barbabietole sott'aceto.

Si passa, quindi, ai piatti caldi: da non perdere janssons frestelse, uno dei gratin di patate più buoni nell'intera cucina europea, köttbullar, le polpettine di carne (simili alle nostre), njursautè, i rognoni di vitello saltati nel burro e cotti poi nel brodo, e per finire un po' di spenatkrans, uno sformato di spinaci.

Si è ora in prossimità del traguardo: macedonie, biscottini vari, e torte, con del buon caffè svedese.

Tratto dall'articolo: Pranzo di Natale in Svezia di Guglielmina Larsson
https://lnx.spaghettitaliani.com/VisArticolo.php?CA=58493

 

 

 

 

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