AFTERHOURS
foto di Luigi
Farina ©2004
Dopo il debutto
con il mini-cd All the Good Children Go to Hell,
nel 1990 esce l'album d'esordio degli Afterhours,
During Christine's Sleep che lascia gia'
intendere il talento rock del gruppo milanese.
Grazie all'influente rivista americana
"Alternative Press" che lo segnala come disco
del mese, gli Afterhours vengono invitati a
rappresentare l'Italia al New Music Seminar di
New York.
Nel 1991 esce il mini LP Cocaine Head.
Immediatamente dopo, il gruppo viene inoltre
invitato al Berlin Indipendence Days.
Nel 1993 gli Afterhours registrano “Mio Fratello
e' Figlio Unico” di Rino Gaetano per l'album
tributo legato ad Arezzo Wave: e' la prima
traccia ufficiale cantata in italiano.
Nel 1993 esce l'album Pop Kills Your Soul.
L'anno seguente gli Afterhours registrano una
spettacolare versione de “La Canzone Popolare”
per il tributo ad Ivano Fossati.
Nel 1995 il gruppo pubblica un nuovo album,
Germi, il primo interamente cantato in lingua
italiana. L'album contiene i semi della
filosofia Afterhours: melodia e rumore, cut-up
nei testi, sperimentazione pop ed ironia.
L'estratto “Dentro Marilyn” e' stato
reinterpretato dalla straordinaria voce di Mina,
la quale lo ha intitolato Tre Volte Dentro Me.
Nel corso del 1997 gli Afterhours firmano un
contratto discografico con la Mescal e
registrano l'album Hai Paura del Buio?, 19
canzoni nelle quali sviluppano completamente il
teorema "After": marchiare con la loro
personalita' ed il loro suono la ballata rock
come l'urlo hard-core, la
sperimentazione su 4 piste e l'HI-FI piu'
evoluto.
La produzione artistica di Manuel Agnelli,
cantante e chitarrista del gruppo (che,
ricordiamo, ha prodotto i primi due album di
Cristina Dona', e gli esordi di Pitch e Scisma),
si spinge alla ricerca di interpretazioni sonore
poco convenzionali nel pop, senza i complessi di
inferiorita' che tanto ossessionano gli addetti
ai lavori della penisola, facendo largo uso di
ironia dissacrante.
Nel 1998 partecipano per la prima volta al
grande concerto del primo maggio in Piazza San
Giovanni a Roma, dove riscuotono un grande
successo tra i 600.000 del pubblico presente;
con il trascorrere degli anni, vi torneranno
altre quattro volte (l'ultima nel 2004).
Itineranti per buona parte del 1998 e ospiti dei
maggiori festival, come Arezzo Wave - Stretball
Adidas - Parco Acquatica - Premio Citta' di
Recanati etc... gli Afterhours concludono il
tour e Manuel Agnelli si dedica alla produzione
di "Club Prive" dei Massimo Volume; anche i La
Crus hanno richiesto la preziosa collaborazione
di Manuel Agnelli per due pezzi inclusi
nell'album "Dietro la Curva del Cuore".
Il 13 Maggio 1999 esce Non e' per sempre; ancora
una volta gli impegni live rappresentano il
lavoro di buona parte dell'anno. Il "Non e' per
sempre tour" (11 luglio 1999) approda anche a
Bologna, dove allo stadio Dall'Ara gli
Afterhours condividono lo stesso palco con i
R.E.M.
Ad affiancare il lavoro live, anche un progetto
parallelo di Manuel Agnelli, condiviso con
Emidio "Mimi'" Clementi dei Massimo Volume: "Gli
Agnelli Clementi" uno spettacolo di reading che
viene presentato per tutta la penisola.
Alla fine dell'estate 2000, viene distribuito in
tutte le librerie e negozi di dischi, il libro
di Manuel Agnelli intitolato Il meraviglioso
tubetto, edito dalla Mondadori e messo in
vendita abbinato ad un CDS contenente tracce
inedite rispetto all'ultimo album.
Nuovo appuntamento discografico: il 9 febbraio
2001 esce Siam tre piccoli porcellin, album live
della band contenente l'inedito “La Sinfonia dei
topi”. Il disco e' formato da un cd elettrico e
uno acustico per un totale di ben 71 min. di
musica; le prime 20.000 copie sono state vendute
a prezzo speciale. Immediatamente dopo la
conclusione del "Siam tre piccoli porcellini
tour", che per dovere di cronaca ha sempre
registrato sold-out, da Rimini il 10 giugno 2001
e' partito il "Tora! Tora! Festival",
appuntamento fortemente voluto da Manuel
Agnelli, che si e' concluso il 19 settembre a
Roma dopo 4 tappe.
Il Festival itinerante ha ricevuto tra i vari
tributi di stima, oltre a 50.000 presenze, anche
la "benedizione" di Perry Farrel, padre del
Lollapalooza.
Il 24 novembre 2001 Manuel Agnelli viene
premiato al M.E.I di Faenza per l’evento live
dell'anno: il "Tora! Tora! Festival", per
l'appunto.
Quattro giorni dopo, a Milano, riceve l'Italian
Music Awards in qualita' di miglior produttore
italiano (l'ultima produzione in ordine di tempo
riguarda "Solo un grande sasso" dei Verdena).
A fine anno, Manuel torna nuovamente in studio
in veste di produttore realizzando con Marco
Parente lo splendido "Trasparente".
Il 5 aprile 2002 viene pubblicato “Quello che
non c'e'”, piazzatosi clamorosamente e in pochi
giorni, alla quarta posizione della classifica
ufficiale di vendita.
Questo e' il primo lavoro senza Xabier Iriondo
Gemmi, che dopo nove anni di attivita', ha
lasciato il gruppo per motivi di carattere
personale.
Anche il primo singolo, Sulle labbra, entra
immediatamente nella classifica di vendita
guadagnando la decima posizione.
Nell'aprile 2002 (dal 10 al 15) gli Afterhours
realizzano 4 date in co-headlining con i Mercury
Rev.
Pochi mesi dopo, ad ottobre, un altro evento
segna la carriera di Manuel Agnelli: con Marco
Parente e Cristina Dona' si esibisce in versione
"trio" a Saluzzo, (CN) in occasione del "Premio
Grinzane Cavour" che viene elargito ai tre
artisti.
Sempre in tema di situazioni anomale e
artisticamente stimolanti, il 5 novembre dello
stesso anno, gli Afterhours partecipano alla
mostra sulle "Città Invisibili" di Italo
Calvino, sonorizzando la citta' di Irene
all'interno della prestigiosa Triennale di
Milano.
Ancora un riconoscimento dall’Italian Music
Awards (2002): gli Afterhours vengono premiati
per il miglior testo italiano, riferito a Quello
che non c'e'. Tornano alla Triennale di Milano,
per il concerto di presentazione dell'EP La
gente sta male.
Gli Afterhours, praticamente senza sosta
continuano a suonare in giro per l'Italia
realizzando una media di sold out a dir poco
impressionanti.
Parallelamente vengono organizzate ogni anno le
varie edizioni del Tora! Tora! che portano sotto
al palco di questo festival centinaia di miglia
di persone.
L'edizione del 2004 e' stata la prima formata
interamente da doppie date per ogni tappa.
Le soddisfazioni personali, di critica e di
pubblico sono in continua crescita: dal 06 al 13
febbraio 2004 gli Afterhours hanno affrontato un
tour piu' che speciale con Twilight Singers,
band capeggiata dal Greg Dulli, gia' leader
degli Afghan Whigs, splendido personaggio con il
quale hanno concretizzato una collaborazione in
studio incrociata e parallela; da una parte
Manuel Agnelli ha suonato la chitarra e cantato
nel nuovo lavoro di Twilight Singers, intitolato
"She Loves You" e Greg Dulli ha raggiunto gli
Afterhours in studio a Catania, impegnati nella
registrazione del nuovo album in uscita su
etichetta Mescal il 15 aprile 2005.
In questo caso, Greg Dulli, oltre che lavorare
in qualita' di co-produttore, ha scritto,
arrangiato e suonato in una vivace situazione di
scambio artistico, alla quale in un secondo
tempo si e' aggiunto John Parish, che
affiancando Greg e gli Afterhours ha condiviso
con loro una delle fasi piu' delicate della
realizzazione di un disco: i mixaggi.
Il nuovo album s'intitolerà: Ballate per piccole
jene.
All'appello in tutto questo mancava un
contributo cinematografico: ora c'e'! E' uscito
il 3 settembre 2004 il CDS di Gioia e
Rivoluzione, brano storico degli Area,
riproposto oltre che in versione live durante i
concerti e sul supporto cd, anche all'interno
del film di Guido Chiesa "Lavorare con lentezza"
(presentato il 4 settembre al Festival del
Cinema di Venezia), dove gli Afterhours
interpretano la band guidata da Demetrio Stratos.
Sotto il profilo "eventi speciali live" va
segnalata una magica serata svoltasi a Villa
Arconati il 19 luglio 2004: palco condiviso da
Afterhours e da "Songs with other strangers", un
progetto quest'ultimo che vede collaborare tra
loro John Parish (P.J.Harvey) - Hugo Race (ex
Bad Seeds) - Cesare Basile - Marta Collica -
Roberta Castoldi e Giorgia Poli (ex Scisma).
Nelle date seguenti (a gennaio 2005) si sono
aggiunti Jean Marc Butty (Venus - PJ Harvey) e
Stef Kamil Carnels (dEUS - Zita Swoon).
Formazione:
Manuel Agnelli:
voce, chitarre
Giorgio Prette: batteria
Dario Ciffo: violino
Andrea Viti: basso
Giorgio Ciccarelli: tastiere.
Discografia:
Germi – Mescal –
1995
Hai Paura del Buio? – Mescal - 1997
Non è per sempre – Mescal - 1999
Siam tre piccoli porcellin – Mescal - 2001
Quello che non c’è – Mescal – 2002
Ballate per piccole iene – Mescal - 2005
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