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Dal 20 novembre apre a Palermo
il Piccolo museo del caffè

 

caffettiera-locomotiva del Toselli

Sono oltre 600 i pezzi esposti nel Piccolo museo del caffè dell’industria Angelo Morettino Spa che aprirà i battenti il 20 novembre a Palermo. Ci sono le prime caffettiere a colonna degli inizi del ‘900 e i macinacaffè della prima guerra mondiale realizzati dai fanti con i porta-munizioni. E poi ancora i tostacaffè del ‘700 e dell’800 dalle curiose forme a padella, cilindrici o tondi, che servivano per dorare il caffè. L’allestimento propone pezzi provenienti da tutto il mondo. Tra i tanti oggetti esposti arnesi dalle forme curiose e insolite. Nelle vetrine figurano tostacaffè con un manico lungo, altri che hanno una strana forma sferica. Tra i macinini c’è quello turco ottonato e quello delle nostre nonne, macchine con doppie ruote dentate che sembrano prodigi leonardeschi. E poi ancora macinini dalla strana forma a pera o a mela.

Il progetto del museo parte in questi ultimi anni, ma Angelo Morettino, fondatore dell’azienda, ha faticato tutta una vita per recuperare questi pezzi da collezione ed è stato anche a Parigi alla ricerca dei cimeli di Procopio Coltelli, il palermitano che nel ‘600 fondò il celebre Caffè Le Procope e contribuì a diffondere la cultura del caffè Oltralpe.  Il museo contiene anche l’angolo

del barista, con decine di macchine per espresso recuperate nei vecchi bar della Penisola che segnano la sua storia dall’inizio del ‘900 agli anni ’60. Infine la preziosa caffèttiera-locomotiva del Toselli e interessanti alambicchi di vetro, testimonianza dell’applicazione dei principi di fisica, che davano la sensazione di ottenere un distillato prezioso.

Il museo è l’ulteriore dimostrazione della passione della nostra famiglia per il caffè e tutto ciò che ruota attorno ad esso – dice Arturo Morettino, presidente del CdA dell’azienda palermitana – qualcosa di cui andare veramente orgogliosi. Questa collezione traccia la metamorfosi del chicco, dalla nascita alla bevanda, attraverso gli strumenti della filiera produttiva, uno stimolo per appassionati e curiosi del caffè ed esprime appieno la filosofia della nostra azienda che è moderna ma ha il cuore antico. L’allestimento racconta anche l’affascinante storia del caffè, l’evoluzione della tecnica e del gusto, ed è una vetrina sul modo di intendere la preparazione del caffè. Un rito da celebrare con movenze lente per gli orientali o in modo sbrigativo per i businessmen che amano l’espresso.

Segno di quest’attenzione agli aspetti culturali sono anche i corsi rivolti agli operatori specializzati e ai baristi e i seminari per tutte le scuole, per far crescere e diffondere la cultura del caffè in Italia.

Il Piccolo museo del caffè ospita anche una biblioteca con testi in francese, inglese, tedesco e spagnolo e una raccolta di dipinti che hanno per tema il caffè, realizzati da artisti naif.

Il piccolo museo del caffè può ospitare 50 visitatori per volta.

L’ingresso è gratuito.

 

Per info:

www.caffemorettino.it
info@caffemorettino.it 

 

Laura Gambacorta