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4 Novembre - Teatro Metropolitan - ore 21.15 - John Patitucci Group in concerto - Ai Candelai - ore 22 - El Guapo in concerto.

 

Jazz al Metropolitan

Palermo - Teatro Metropolitan

John Patitucci Group

4 Novembre 2003

John Patitucci, basso

John Tomas, voce

Tom Patitucci, chitarra

Edward Simon, piano

Francisco Mela, batteria

 

recensione dello spettacolo     -     foto di Luigi Farina

 

La rassegna “Jazz al Metropolitan” prosegue oggi, alle ore 21.30, con il John Patitucci Group, formazione jazz di grande esperienza guidata da uno dei contrabbassisti più richiesti sulla scena internazionale. Patitucci ha suonato con musicisti come Dave Liebman, John Scofield, Mike Stern, Wynton Marsalis, Diane Schuur, Dizzy Gillespie, conseguendo il plauso del mondo jazzistico come membro dell’Elektric Band e dell’Akoustic Band del pianista nordamericano Chick Corea. Il contrabbassista newyorkese ha dato il proprio contributo a bands tra le più note e importanti, quali quelle guidate da Stan Getz, Freddie Hubbard, Danilo Pérez e, negli ultimi tre anni, Wayne Shorter. Il concerto palermitano presenta la sua ultima fatica discografica (Songs, Stories and Spirituals), sesta uscita con l’etichetta Concord Jazz e undicesima come leader, che coniuga mirabilmente un indiscutibile talento sia al basso elettrico che a quello acustico con ­le sue capacità di compositore e arrangiatore. Patitucci suonerà insieme al pianista venezuelano Edward Simon, al batterista Francisco Mela, al chitarrista Tom Patitucci e al vocalist John Tomas.

 

Secondo concerto di rock internazionale ai Candelai alle ore 22, organizzato dall’Associazione Musiche di Maurilio Prestia ed Enzo Macaluso, votati al rock di ricerca, genuino quanto basta per non assuefarsi ai canoni del mercato.

Stasera il secondo concerto:

El Guapo (Washington, DC – USA)

 

foto di Francesco Farina

 

 

El Guapo, trio di Washington Dc, scoperto da Ian Mc Kaye dell’etichetta Dischord Records, è attivo dal 1996 ed è formato da Peter Cafarella (accordion, keyboard, electronics, computer, vocals), Rafael Cohen (guitar, oboe, keyboard, electronics, vocals) e Justin Moyer (drums, bass, electronics, vocals). “Un panforte di new wave, indie rock ed elettronica dall'inconfondibile aroma anni 80 sono il risultato di canzoni che per fortuna cadono raramente nella trappola della strofa e ritornello, ma più spesso giocano sugli incastri tra voci, synth e batteria, sull'onda di un minimalismo intelligente (Paolo Sforza - www.ondarock.it)”.

La band, che ha all’attivo 6 album, ha pubblicato nel 2003 la compilation “Begin Live Transmission”, prodotta per supportare Radio CPR (Community Powered Radio) di Washington Dc, e che contiene brani dal vivo, inediti e alcune interviste del gruppo. Sempre nel 2003 è il disco ufficiale “Fake French”, dodici brani che si lasciano alle spalle i manierismi intellettualoidi del post-rock più radicale, facendo posto a sonorità di stampo new wave, con particolare riferimento a icone storiche come Wire, Pere Ubu e Devo. Gli altri album sono: “Super/System” 2002 (Dischord Records), “The Geography of Dissolution” nel 2000 (Mud Memory Records), “The Phenomenon of Renewal” nel 1998 (Resin Records), “The Burden of History” nel 1997 (Resin Records) e lo split 7 pollici “Compilaton with Jen Hitt, Better Automatic, and the Impossible Five” nel 1996 (Resin Records).