SFOGLIANDO GLI ANNI VENTI
In
Italia e non solo
Grand Hotel Terme
di Castrocaro
Via Roma, 2 –
47011 Castrocaro Terme (Forlì)
16, 17, 18
settembre 2005
Ideazione e
organizzazione evento: Mariavittoria Andrini
pieghevole con programma
Nella suggestiva
cornice del Grand Hotel delle Terme di
Castrocaro, splendido esempio di residenza
alberghiera degli Anni Venti, mode, usi e
costumi, pubblici e privati, dell’epoca dei
nostri nonni e bisnonni saranno protagonisti di
una tre giorni all’insegna del divertimento
intelligente.
Il ricco programma
allestito, imperniato su rappresentazioni
teatrali, spettacoli musicali, danzanti e di
intrattenimento, cene a base di piatti del
periodo, e persino sulla rievocazione di un
evento sportivo di grande richiamo per quei
tempi, offrirà infatti ai partecipanti
l’opportunità di vivere momenti di svago, ma
anche di calarsi nel quotidiano di un contesto
storico che, bene o male, tanto ha influenzato
gusti e tendenze delle generazioni future,
compresa quella attuale.
Tutti gli eventi
della manifestazione sono frutto di meticolose
ricerche e saranno rievocati con grande scrupolo
e rigore storico.
Con questa sua
seconda edizione la manifestazione si proietta a
livello internazionale: i “tranches de vie” che
saranno riproposti saranno cioè italiani,
riferiti al periodo del cosiddetto Ventennio, ma
guarderanno anche oltre confine, alla ricerca
degli ultimi scampoli del “bien vivre” di una
società che stava approssimandosi
ineluttabilmente al più sanguinoso conflitto di
tutti i tempi.
A tavola sarà
possibile così gustare i buoni piatti dei
ricettari nazionali dell’epoca, con una costante
attenzione al ben figurare, mai disgiunta da un
occhio al borsellino, ma anche alcuni di quei
grandi classici della gastronomia che il grande
Auguste Escoffier concepì, collaborando col
grande Cesar Ritz, fondatore della hotellerie
internazionale.
Su un versante più
impegnato da segnalare la prima assoluta
nazionale di un recital, di parole e musica,
dall’intrigante titolo “Femmine del Ventennio”:
sul palco l’attrice ed autrice Fiorella Buffa
proporrà un lavoro, ispirato dalle riflessioni
di Irene Brin, famosa giornalista dell’epoca,
che costituisce una sorta di excursus ironico
sul mondo femminile di quei decenni, fra miti
d’oltre Oceano e censure ed autarchia di casa
nostra.
Sempre Fiorella
Buffa leggerà poi poesie di Aldo Palazzeschi e
passi tratti dal Manifesto Futurista, istitutivo
di un movimento culturale che fiorì in quegli
anni, in assoluta rottura con le ricche
tradizioni del paese, bollate come “passatiste”,
cioè definitivamente superate dai tempi.
La musica
rappresenterà un filo conduttore di tutta la
manifestazione, nelle sue varie proposizioni:
susciterà emozioni nel recital “Femmine del
Ventennio”, solleciterà la vena romantica con
arie tratte da famose operette nel “Tè danzante”
organizzato all’ombra dei secolari alberi del
parco delle Terme, scatenerà l’immaginario con
“Musica per sognare”, una performance di una
band di 20 elementi con i più bei brani della
musica italiana e straniera del periodo.
La danza avrà
anch’essa la sua parte con i valzer ed i fox
trot del “Te’ danzante” e con l’esibizione su
diversi ritmi musicali allora in voga di
ballerini professionisti che apriranno
“Stringiti a me”, in una sorta di invito a farsi
raggiungere in pista dai partecipanti.
Quegli anni
segnarono l’affermazione di una pratica
sportiva, quella motoristica, che infiammò e
continua ancora oggi ad infiammare gli animi
degli italiani: tante località diedero vita a
circuiti cittadini su cui battagliavano senza
esclusione di colpi ardimentosi al volante di
auto rombanti o alla guida di velocissime
motociclette. Negli anni 1935-1937 Forlì ospitò
un circuito motociclistico, a cui presenziò il
più grande del motorismo italiano, quell’Enzo
Ferrari, creatore del mito del cavallino che
tutto il mondo ci invidia.
Ebbene, in omaggio
al grande Enzo Ferrari, si terrà nell’occasione
un raduno motociclistico di moto d’epoca e sidecars che ripercorrerà parte dell’antico
circuito Città di Forlì per poi dirigersi a
Castrocaro, offrendo agli ardimentosi che
vorranno prendere posto sui mezzi un’esperienza
da ricordare.
A completare i
percorsi di approfondimento, sono in programma
anche una mostra fotografica “L'Album delle
Regie Terme”, di macchine da caffé “Le Signore
espresso”, di manifesti pubblicitari e di radio
dell'epoca.
Del tutto
esclusivo infine il fuori-programma
rappresentato dalla visita alla “Fabbrica del
fango e ai laghi termali”, nel corso della quale
si potrà conoscere più da vicino tutta
l’attività preparatoria che precede
l'applicazione terapeutica di queste sostanze
così benefiche per il nostro organismo.
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