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Luigi Farina

Attività

musica

Data evento: 26-05-2017
il 26 maggio esce 35mm il disco d'esordio del maestro compositore Vito Lo Re


VITO LO RE
ESCE IL 26 MAGGIO IL DISCO D'ESORDIO
"35mm"


23 brani composti, orchestrati e diretti dal Maestro per un omaggio al cinema a 360°
...la colonna sonora di una vita

Esce il 26 maggio "35mm", il disco d'esordio del compositore e direttore d'orchestra VITO LO RE. 23 brani, composti, orchestrati e diretti dal Maestro, che rappresentano la colonna sonora di una vita e descrivono, con vivide immagini, i momenti e le storie da cui sono stati ispirati.

«Io ho sempre avuto una forte predisposizione a scrivere musica per commentare immagini, - racconta il Maestro VITO LO RE - mi è sempre venuto naturale. Che cosa è quindi "35mm"? Si potrebbe forse definirlo una library con diversi mood, ma perché trovare a tutti i costi una definizione? "35mm" è il mio omaggio al cinema, la mia dichiarazione d'amore per la settima arte.".

"35mm" (pubblicato dalla prestigiosa etichetta Stradivarius ed edito da Bollettino Edizioni Musicali) contiene 23 tracce che nascono dalla suggestione di un'immagine, di un'atmosfera che proviene dal mondo del cinema: può essere un grande kolossal (come "Brave Heart" o "Il Signore degli Anelli"), una brillante commedia italiana (come "Notte prima degli esami"), o una produzione indipendente (come i brani scritti per il film "Lacrime di San Lorenzo")...
Tutte però sono immagini che hanno colpito il Maestro tanto da spingerlo a comporre sulla scia di un'emozione, scrivendo una vera e propria colonna sonora della sua vita. Il suo intento, infatti, non è quello di sostituirsi al brano originale, ma è quello di provare a raccontare un suo stato d'animo attraverso le note, un'originale orchestrazione e un'impeccabile direzione d'orchestra!

Questa la tracklist di "35mm":
1) Ships On The Ocean (2.29);
2) La Riva Soleggiata (1.42);
3) Fading Out (2.31);
4) Allegro Con Brio (1.38);
5) La Prigionia Di Alisia (1.49);
6) Giocando In Giardino (2.47);
7) In Giro Per la Città (1.47);
8) Pizzicatissimo (1.27);
9) Back Home (2.00);
10) Malefemmine (1.26);
11) A Brave Heart (1.55);
12) The Lord And The Ring (1.36);
13) Chasing In The Grand Canyon (2.31);
14) In Chiesa (1.25);
15) Agguato Nei Boschi (2.37);
16) L'ombra Del Dubbio (2.22);
17) La Telefonata (1.57);
18) Love Me Forever (2.08);
19) Il Mio Bambino (1.37);
20) L'amore Allo Specchio (2.55);
21) La Prigionia Di Alisia - feat. Nello Salza (1.54);
22) A New Hope - live (1.42);
23) Sulle Barricate - live (4.00)

Musiche composte, orchestrate e dirette da Vito Lo Re
Registrazioni: Marco Streccioni
Mixing: Giovanni Monaca
Mastering: Marco Molteni

VITO LO RE, compositore e direttore d'orchestra, è nato a Milano e si è diplomato presso il Conservatorio "G. Verdi". E' inoltre laureato in Scienze Politiche.
E' autore di commedie musicali, musical, musiche per cortometraggi e documentari, film e trasmissioni televisive nonché orchestratore e arrangiatore. All'attività di direttore d'orchestra affianca da sempre importanti collaborazioni in ambito pop e rock. Come direttore d'orchestra o arrangiatore ha lavorato con: Arisa, Edoardo Bennato, Mario Biondi, Max Gazzè, Gilberto Gil, Bobby Kimball (Toto), John Mahon e Nigel Olsson, (Elton John Band), Massimo Ranieri, Rhapsody of Fire, Toquinho, Davide Van de Sfroos, Amii Stewart.
Ha inoltre diretto molte orchestre lirico-sinfoniche e lavorato con importanti Teatri e Festival in Italia, ma è all'estero che ha realizzato le sue produzioni più significative - dirigendo in Austria, Svizzera, Canada, Stati Uniti, Romania, Ucraina, Kazakhstan, Albania e Bulgaria - ed eseguendo un vasto repertorio comprendente musiche di oltre 70 autori.
Ha partecipato come direttore d'orchestra, arrangiatore e compositore alle trasmissioni "Centocinquanta" su Rai1 (condotta da Pippo Baudo e Bruno Vespa) e "Il sesto senso" su Rai3 (condotta da Donato Carrisi).

VITO LO RE racconta "35 mm":

Da sempre la musica è il risultato di una continua lotta tra il vecchio e il nuovo. Una lotta in cui il vecchio combatte allo spasimo per non morire mentre il nuovo lo fa per nascere; una battaglia per la sopravvivenza che dura da secoli. Si introducono regole, si cristallizzano regole, si rifiutano regole. E poi si ricomincia da capo, filtrando il tutto attraverso il gusto di ogni epoca. Qualcosa resta e qualcosa viene scartato, in un processo quasi metabolico.

Questo disco è il frutto della mia lotta tra il vecchio e il nuovo, tra il passato e il futuro. Oggi la musica si scrive coi computer, ma rispetta regole che sono state stabilite secoli fa. Usiamo un mouse, eppure il mondo in cui gli uomini la scrivevano usando penne d'oca ci è molto più vicino di quanto ci piaccia ammettere. E la musica da sempre accompagna le immagini, siano esse una scena teatrale di un'opera del '700 o un film di oggi.

Io ho sempre avuto una forte predisposizione a scrivere musica per commentare immagini, mi è sempre venuto naturale. Che cosa è quindi "35mm"? Si potrebbe forse definirlo una library con diversi mood, ma perché trovare a tutti i costi una definizione? "35mm" è il mio omaggio al cinema, la mia dichiarazione d'amore per la settima arte.

Fatta però questa premessa, mi sono accorto che la questione era ben più profonda di quanto io stesso non avessi immaginato: ho scritto molta musica per qualcosa - teatro, televisione, documentari, cinema - e questa destinazione finale della musica che scrivevo era una sorta di rete di protezione, un comodo e sicuro porto in cui attraccare. Ma a un certo punto, dopo aver scritto per qualcosa, ho sentito la necessità di scrivere musica per qualcuno. Per me, prima di tutto; perché un compositore deve sempre saper avere in se stesso il proprio giudice e il proprio motivatore, il proprio censore e il proprio promotore. Ma scrivere solamente per sé è un processo fatalmente destinato alla sterilità. Prima o poi è giocoforza fare ascoltare la propria musica agli altri, a coloro che ne decreteranno il successo o il fallimento ed è giusto che sia così perché mi sono scelto un lavoro che non può prescindere dal consenso altrui; mi sono scelto un lavoro che senza un pubblico di ascoltatori non esiste nemmeno. Ogni volta che salgo sul podio devo essere pronto a essere osannato o a essere distrutto. E' così per tutti i lavori che osano giocare con le emozioni, e pochi come lo scrivere musica ci giocano, arrivando a sfiorare l'anima. Ma, quando ci riescono, lo fanno come lo farebbe un rasoio, con delicatezza e sapienza ma anche con estremo pericolo.

"35 mm" quindi sono io che mi metto a nudo; è un salto nel vuoto senza rete di protezione; è la possibilità che do agli altri di giocare loro con la mia anima e con le mie emozioni.



www.vitolore.it


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