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Caminanti di: Giancarlo Guerrieri - ARTSHOW & ALTAQUOTA - 2011

 

Giancarlo Guerrieri

 

 

20/04/2011 - Mercoledì 20 aprile uscirà il nuovo album del cantautore GIANCARLO GUERRIERI, dal titolo "CAMINANTI" (produzione artistica di MARIO INCUDINE). Lo stesso giorno GUERRIERI si esibirà in concerto all'Atelier Nuovo Montevergini di Palermo.

 

GIANCARLO GUERRIERI
ESCE IL NUOVO ALBUM

"CAMINANTI"

MERCOLEDÌ 20 APRILE IN CONCERTO
ALL' ATELIER NUOVO MONTEVERGINI - PALERMO

Dopo un tour estivo di grande successo in tutta Sicilia, mercoledì 20 aprile uscirà "CAMINANTI", il nuovo album del cantautore siciliano GIANCARLO GUERRIERI. Il disco verrà presentato al pubblico palermitano lo stesso giorno con un concerto nello spazio Atelier del Nuovo Montevergini di Palermo (ore 22.00 - ingresso libero).

"CAMINANTI", la cui produzione esecutiva è di ARTSHOW & ALTAQUOTA e la produzione artistica dello stesso GIANCARLO GUERRIERI e di MARIO INCUDINE (grafica curata da Charley Fazio), è un disco "sulle strade del rock che parla siciliano" che incuriosisce con l'ironia, coinvolge con la carica del rock genuino e con la delicatezza e ricercatezza dei testi.

«Una musica accessibile e comprensibile da tutti. Un disco in siciliano che parla tutte le lingue del mondo. Un dialetto che non è più solo folk, ma anche rock e pop». Così Mario Incudine, produttore artistico di "Caminanti" presenta il nuovo disco di Giancarlo Guerrieri.

«Delle istantanee a colori di un tempo che sbiadisce giorno dopo giorno, voci romantiche del sud che il villaggio globale sta lentamente spegnendo - dichiara Giancarlo Guerrieri, sul significato del brano che da il titolo all'album ricordando l'antica tribù siciliana dei caminanti - arrotini, stagnini, riparatori di sedie e cucine a gas, in metafora, "siamo tutti caminanti alla ricerca della nostra buona strada».

GIANCARLO GUERRIERI ha voluto tracciare una linea musicale delle sue recenti esperienze e lo ha fatto con un disco che raccoglie il brano "Caminanti", che da il titolo all'intero album, insieme con "Comu veni veni" e poi ancora la commovente "Storia d'Orlando", la nostalgica "Sempri ccà", la poetica "Tenimi l'occhi aperti" (con la prestigiosa partecipazione di VINCENZO MANCUSO alla chitarra), la cinica "Musica di merda", la genuina "L'amici" e l'ironico tormentone di "C'è un buco".

A collaborare con lui in questa avventura discografica voci e strumentisti tra i più apprezzati del panorama isolano: il cantautore MARIO INCUDINE (arrangiamenti, voci, chitarra, mandola), che firma tre brani dell'album, la cantante ANTONELLA ARANCIO, il cantante MAX BUSA, i musicisti

VINCENZO MANCUSO (arrangiamenti e chitarra), ANTONIO PUTZU (arrangiamenti, orchestrazione banda, direzione archi e scrittura partiture), PLACIDO SALAMONE (chitarra elettrica), EMANUELE RINELLA (batteria), PINO RICOSTA (basso), ROSELLINA GUZZO (arpa celtica), LUCILLA BENANTI (flauto dritto), ANTONIO VASTA (fisarmonica e pianoforte), FRANCO BARBARINO (corde), GIUSEPPE CUSIMANO (violino), ADELAIDE FILIPPONE (viola), PAOLO PELLEGRINO (violoncello), il complesso bandistico Città di Enna diretto da Luigi Botte, FRANCESCA INCUDINE (tamburello), TOTÒ ORLANDO (percussioni etniche), PIETRO CERNUTO (zampogna e sax tenore), GIOVANNI COCUCCIO (violino), SALVO MAMMOLITI (violoncello), cori di ANTONELLA ANASTASI e ROBERTA ZITELLI.

Scheda Album:

Comu veni veni
Partendo dall'assunto tipico del siciliano - tipo, "Siamo tutto e il contrario di tutto", Giancarlo Guerrieri pone il suo brano come un canto, o un grido, di rabbia ma al contempo di gioia, di speranza e al tempo stesso di rassegnazione o, come direbbe Bufalino, "di luce e di lutto". Davanti alla grande confusione è tipico di noi siciliani far finta di arrendersi all'ineluttabilità del destino e sorridendo esclamare Comu veni veni, ovvero "vada come vada mi ni futtu".

A storia d'Orlandu
Dal titolo si potrebbe trarre l'affrettata conclusione che questa sia una canzone che parla dell'Orlando Furioso, anche se l'accostamento all'opera dei pupi è più che legittimo se non altro per il recitato finale di Mario Incudine che ha impreziosito questo brano alla sua maniera. Tuttavia la canzone vuole essere una riflessione molto intima sulla capacità di reagire alle vicende più dolorose dell'esistenza, dote che i siciliani hanno affinato nel corso dei secoli imparando a lottare spesso con tracotante presunzione tanto da sentirci così forti da sfidare a colpi di durlindana e sconfiggere persino la Morte.

Caminanti
Delle istantanee a colori di un tempo che sbiadisce giorno dopo giorno, voci romantiche del sud che il villaggio globale sta lentamente spegnendo, arrotini, stagnini, riparatori di sedie e cucine a gas, in metafora, "siamo tutti caminanti " alla ricerca della nostra buona strada.

Musica di merda
Il brano canta della grave crisi della discografia e delle pseudo frustrazioni di un cantautore che per ostinata testardaggine decide di dedicare la sua vita alla ricerca della formula del successo, trovando la sua massima ispirazione creativa solo nell'intimità del bagno di casa. In un quotidiano "atto liberatorio di fisiologica purificazione", l'individuo sembra trovare la forza per liberarsi anche di tutta la rabbia e le delusioni accumulate in tanti anni di provini, porte in faccia, produttori e discografici di dubbia credibilità. Il cantautore sembra essere a tratti autobiografico a tratti universale.

L'amici
Il concetto universale dell'amicizia cantato nel modo più semplice e puro creando un rapporto intimo e sincero con il pubblico, arrivando alla gente ed emozionando così come ha emozionato il cantautore stesso nell'atto di scriverla, "perchè gli amici sono come musica, quando manca la cosa si fa tragica" .

C'è un buco
«Da bambino osservavo tutte le forme circolari, ne ero attratto in maniera ossessiva. Sono arrivato alla conclusione che tutto quanto nella nostra vita ha a che fare con il concetto di buco, dal quale ho tratto una serie di strofe in cui ho cercato di rendere giustizia al termine e "oggetto" così tanto sottovalutato e per di più relegato solo ad un concetto geometricamente astratto. Attarverso le parole della canzone ci si rende conto che da quando si nasce a quando si muore l'esistenza umana è legata in modo indissolubile al Buco con la B maiuscola».

Sempri ca
Unica cover dell'album, questo è un testo particolarmente caro a Guerrieri, per il suo modo chiaro e semplice di descrivere l'adolescenza: luoghi, situazioni, amori, la Sicilia raccontata da Mario Incudine.

Tenimi L'occhi aperti
«Questa canzone l'ho scritta per te amico mio. Ti voglio bene». Il brano che
chiude il disco vuole essere una "chicca", un gesto d'amicizia, un pensiero
regalato a Giancarlo Guerrieri dall'amico e collega Mario Incudine

A partire dalle prossime settimane il cantautore siciliano sarà impegnato in un tour promozionale che lo vedrà protagonista con la sua band nei teatri siciliani e in qualche esibizione oltre lo Stretto. Con lui sul palco PLACIDO SALAMONE (chitarre), VINCENZO FONTES (tastiere), SALVO LO VECCHIO (basso), ENZO DI VITA (batteria) e ROBERTA ZITELLI (cori) GIOVANNI CUCUCCIO (Violino), EDOARDO MUSUMECI (Chitarra acustica).

Per informazioni: www.giancarloguerrieri.com - È possibile acquistare il cd "CAMINANTI" anche tramite spedizione postale, per richiederlo il disco scrivete a: info@giancarloguerrieri.com.