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Le Biografie


LOTUS


Lotus è il nome dietro il quale si cela l’ultimo progetto musicale di Amerigo Verardi, figura storica dell’underground italiano degli ultimi quindici anni. I suoi esordi discografici sono legati ad una band di culto, gli Allison Run , che nel 1987 pubblicano il mini-LP “All those cats in the kitchen”, miglior esordio italiano dell’anno per la maggior parte della critica specializzata. Ottime recensioni di questo lavoro gli Allison Run le ottengono anche dalla stampa inglese (Freak Out; Buckettful Of Brains) e persino greca (?!).

Amerigo Verardi, chitarrista-cantante e compositore del gruppo, viene presto indicato come uno degli esponenti carismatici della “nuova psichedelia” in Italia. Il suo raffinato songwriting ed il gusto nella scelta dei suoni e degli arrangiamenti, portano gli Allison Run ad ottenere il premio “Union” della critica per la migliore autoproduzione del 1989, a seguito della pubblicazione dell’album “God was completely deaf”, unanimemente considerato uno dei lavori più affascinanti dell’underground italiano targato anni ’80. E la stampa inglese non manca di sottolineare ulteriormente il talento degli Allison Run. Amerigo Verardi dà anche vita ad un progetto parallelo, i Betty’s Blues, della breve durata di un mini-LP, pubblicato nel’88. Gli Allison Run chiudono la loro carriera nel ’90, partecipando alla compilation “Union” (che comprende Litfiba, Gang, ecc.) con una rivisitazione de “La fata” di Edoardo Bennato, ricevendo i personali complimenti dell’artista partenopeo. In seguito, nello stesso anno, gli Allison Run partecipano alla prima edizione del concerto per il 1° Maggio in P.za S. Giovanni a Roma, davanti a oltre 100.000 persone. Amerigo Verardi intraprende un carriera da solista e firma un contratto con la giovane Cyclope records di Francesco Virlinzi; il sodalizio porta alla pubblicazione di un album “Morgan”, che nel ’93 viene giudicato da Daniela Amenta, per la rivista “Mucchio Selvaggio”, album italiano dell’anno. Due anni dopo avviene il passaggio ai testi in italiano, una fase contraddistinta anche dalla nascita di un nuovo progetto di Amerigo Verardi, la band Lula, e dalla pubblicazione del bellissimo CD “Da dentro”, prodotto e registrato dal gruppo con l’ausilio di Toni Carbone (ex Denovo) e l’americano Jim Wilson. “Da dentro” contiene anche l’esordio di una giovanissima Carmen Consoli, ancora sconosciuta ma già con una voce da brivido.

Giuseppe Capotondi, infine, firma il videoclip del singolo “Marilù Darkene”. Nel ’97 viene pubblicato dalla indipendente Destination X “Cremlino e Coca” secondo capitolo Solista per l’artista brindisino, questa volta in completa solitudine per realizzare un album in “bassa fedeltà” registrando su un 4-tracce a cassette. L’album ha critiche eccellenti (Giancarlo Susanna lo definisce “poesia in musica”) che sottolineano l’eclettismo di Amerigo Verardi nello scrivere canzoni a volte disarmanti nella loro semplicità (“MM”, “Earl’s Court”), a volte, inquietanti e complesse (“Pushpanna” su tutte).

Intanto i Lula continuano la loro attività sia live che in studio partecipando al tributo a Franco Battiato (“Battiato non Battiato”) con la cover di “Caffè de la paix” . Nel ’99 viene pubblicato il secondo CD (omonimo) dei Lula, dove in canzoni come “Vive como quieras”, “Mi faccio saltare la testa” e “Camden Town” la vena creativa di Amerigo Verardi esprime una maturità ormai consolidata, che ha radici nel pop-rock angloamericano (Beatles, Barret, Velvet Underground, Television, Robyn Hitchcock, Nirvana) e pop-rock italiano d’autore (Battisti, Faust’O, Tenco, Diaframma). L’ospite d’onore dell’album, questa volta, è Natalie Merchant.

Nel 2001 la rivista musicale “Il Mucchio Extra” (n° 2, luglio ‘01) gli dedica un importante spazio in un articolo sui “devianti” del pop, affiancandolo a figura del calibro di Syd Barret, Kevin Ayers e Julian Cope, e definendolo un “cult-hero” della scena rock italiana.

Negli ultimi anni, Amerigo Verardi ha cominciato ad essere apprezzato anche come produttore artistico: a lui vengono affidate le produzioni del secondo album dei Sonica, del primo dei Baustelle (premio del “Mucchio” per il miglior esordio dell’anno), del primo di Valentina Gravili (premio “Ciampi” per il miglior esordio) e del terzo album, di prossima pubblicazione, dei Virginiana Miller. Attualmente Amerigo è in studio per la produzione del secondo cd dei Baustelle.

L’album d’ esordio “Nessuno è innocente” del nuovo progetto, Lotus, è stato pubblicato dalla Mescal il 09 maggio 2003. Come anticipazione, distribuito il 18 aprile 2003, il singolo “Io sono il re”, supporto contenente altre due bonus tracks, entrato al 40° posto della classifica di vendita durante l’estate 2003.

A settembre 2003, è stato pubblicato il secondo singolo alla vendita , “Lazy Jane”. Il CDS oltre alla title track in versione album include : le versioni acustiche di “Lazy Jane” e “Yeahjaouijasi” e la traccia strumentale / rimasterizzata di “Nessuno è innocente”.

 

I Lotus sono :

Amerigo Verardi : voce – chiatarra

Claudio Chiari : batteria – tastiere

Silvio Trisciuzzi : chitarra – basso – tastiere

 

Discografia di Amerigo Verardi:
con LOTUS Nessuno è innocente” CD Mescal 2003
con ALLISON RUN: All those cats in the kitchen” E.P. MANTRA 1987
  Allison run” E.P VOX POP 1988
  God was completely deaf” L.P. MANTRA 1989
con BETTY’S BLUES: The Betty’s Blues” E.P. MANTRA 1988
con LULA: Da dentro” CD CYCLOPE 1995
  Lula” CD BARACCA & BURATTINI 1999
come solista: Morgan” CD CYCLOPE 1995
  Cremlino e Coca” L.P. DESTINATON X 1997


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