Musica e Teatro by spaghettitaliani.com

Musica

Le Biografie

Biografie di artisti più o meno affermati, e di gruppi emergenti

 

INNER ROADS

 

 

Enzo Favata sax soprano & tenore, clarinetto basso, corno di bassetto, benas, trunfa, live electronics

Daniele di Bonaventura bandoneon & pianoforte live electronics

U.T Gandhi batteria, samplers e percussioni elettroniche

 

La musica è un percorso che attraversa i luoghi intimi della memoria, passaggi obbligati nella dimensione sonora dei musicisti, che coniugano una tradizione musicale moderna come il jazz di avanguardia insieme agli umori e le radici del sud e del mediterraneo e del latino america e la musica elettronica delle nuove generazioni. Enzo Favata, Daniele di Bonaventura e U.T. Gandhi, eleganti esecutori ed intelligenti improvvisatori, hanno ideato un progetto affascinante dove acustico ed elettronico si coniugano in maniera molto raffinata ed energica. L’antica Sardegna, Slovenia e Valtellina, Brasile ed Argentina: la musica che si ascolta è aperta a varie influenze, con continui salti e sorprese per una musica dal sicuro forte impatto, emozionale e suggestiva.

Nella musica suonata si evidenzia la poesia di Dino Saluzzi, per lungo tempo in collaborazione con Favata e recentemente con U.T. Gandhi: un sound che echeggia nell’aria, insieme al gioco dei riflessi sonori di Surman, Shorter e Garbarek; il percorso obbligato della musica per bandoneon e pianoforte con Di Bonaventura che ha esplorato Piazzolla, Gardel, Keith Jarret ed il jazz europeo; il drimming ossessivo dei Weather Report e l’ipnosi di John Hassel. Il drumming di U.T Gandhi è sempre un pretesto in più per aprire verso momenti di grande energia ritmica alternati da poesia fatta di colori e timbri percussivi sempre originali, uniti a dei campionamenti sempre più affascinanti.

Tutte queste influenze sono solo dei pretesti musicali in una musica formata da complesse strutture, dove spesso l’improvvisazione radicale fa evidenziare e scoprire una rara maturità ed originalità musicale ed una cifra stilistica molto personale, che ha già collocato il trio in una dimensione internazionale.

 

ENZO FAVATA

Enzo Favata suona il sax soprano e sopranino e altri strumenti etnici a fiato soprattutto della Sardegna. La sua attività inizia nel 1983: dopo aver suonato per alcuni anni jazz tradizionale, nel 1988 esordisce con un nuovo quartetto partecipando al Festival Jazz di S.Anna Arresi: quel gruppo e la musica proposta erano l'embrione dell'attuale Jana Project, un progetto che coniuga la musica etnica della Sardegna fondendola con l'improvvisazione jazz e quella delle musiche etniche di altri paesi del mondo, interagendo dal vivo tra strumenti acustici, campionamenti ed armonizer, in anticipazione rispetto ad attuali tendenze musicali.

Di lì a breve inserisce nel suo gruppo le percussioni indiane e partecipa a varie rassegne tra cui nel 1991 Time Zones a Bari. Nel 1992 esce il primo cd a suo nome, Jan, che documenterà questo paesaggio visionario di meticciato musicale tra Sardegna ed altre culture, con la stessa formazione viene invitato alla Mostra del Jazz Europeo a Barcellona. Contemporaneamente sviluppa un altro progetto trasversale insieme al chitarrista Marcello Peghin ed il percussionista Roberto Pellegrini: Tangram Trio, una formazione sperimentale nell'ambito del jazz contemporaneo e della musica d'avanguardia a cavallo tra minimalismo, noise music ed underground; E.F. con questo gruppo suona al Festival Jazz di Tokyo nel 1992 e quello di Berlino nel 1993 e nel 1995 vince a Poitiers un concorso europeo come miglior gruppo di improvvisazione.

Intanto produce colonne sonore lavorando per la RAI, radio e televisione, danza e teatro. Agli inizi del 1993 esordisce come autore di colonne sonore per il cinema firmando la musica di un film tedesco ambientato in Sardegna "Con amore ...Fabia" della regista italiana Maria Teresa Camoglio, prodotto dalla Shram film di Berlino; esperienza ripetuta nel 1995 con il film del regista Antonello Grimaldi "Il cielo è sempre più blù" presentato nel 1997 in 10 festival internazionali del cinema nel mondo tra cui Berlino.

Questa colonna sonora è pubblicata su CD per l'etichetta San Isidro. Il 1995 segna l'inizio della collaborazione con l'etichetta Robi Droli con cui pubblica Islà, un lavoro registrato insieme al chitarrista Marcello Peghin, il tablista Federico Sanesi e Riccardo Tesi all'organetto diatonico; il disco riceve ottimi riscontri di critica ed in questa fase E.F. abbandona l'elettronica affidandosi al suono puro dell'acustico.
Il 1997 segna l’inizio di una importante collaborazione con il famoso maestro del bandoneon argentino, Dino Saluzzi: la collaborazione è stata documentata sul CD Ajo', registrato con un quintetto acustico la cui musica attraversa memorie di emigrazione tra Sardegna ed Argentina. Un lavoro discografico applaudito da pubblico e critica: il giornale francese Jazz Man lo premia con quattro f collocandolo nei migliori 29 CD del Mese di Ottobre. A questo riconoscimento è seguita, nell'autunno dello stesso anno, una serie di concerti in tutta Italia, a fine anno arriva la notizia che Ajo' è stato inserito nei migliori 150 dischi del 1997 per quanto riguarda la World Music Charts Europe, (che riunisce tutte le radio e programmi specializzati di world music in Europa): in classifica dopo Ajo' seguirà solo un altro disco italiano (Anime Salve di De Andrè).

Nel 1998 esce per il manifesto cd Voyage en Sardaigne, la prima opera discografica di Favata interamente dedicata alla Sardegna: all'interno di questo lavoro il sassofonista coinvolge e fa interpretare la propria musica a 32 musicisti tra cui i maggiori esponenti della musica folklorica sarda; il disco diventa un inaspettato successo di vendita, circa 15.000 copie vendute. Voyage en Sardaigne debutta come spettacolo nello stesso anno al Festival della Canzone della Mediterrania di Palma di Mallorca, per poi arrivare in autunno ai prestigiosi Salone della Musica di Torino, Salone del Libro di Francoforte, ed un concerto al Teatro Lirico di Cagliari.

 

DANIELE DI BONAVENTURA

Nato a Fermo (nelle Marche), Daniele di Bonaventura, compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, ha una formazione musicale di estrazione classica (diploma in Composizione) iniziata a soli 8 anni con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d’orchestra e convertitasi più tardi in un forte interesse per la musica improvvisata. Le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro del cinema e della danza.

Ha suonato nei principali festival italiani tra cui : Rumori Mediterranei a Roccella Jonica ’87 e ‘88; Jazz & Image di Villa Celimontana a Roma, Ravenna Jazz 2000 , Clusone Jazz 2001, Biennale Arte Venezia 2001; Sant’Anna Arresi Jazz; etc.., e svolto attività anche all’estero: Inghilterra - Music Hall Festival e Royal Festival Hall a Londra; Olanda - Music Hall a Leeuwarden; Germania - 30° Deutsches Jazz Festival a Francoforte; Spagna -Festa de la Mercè a Barcellona; Egitto - Opera House a Il Cairo; Norvegia - Olavsfestdagen a Trondheim; Brasile - Sala Sao Paulo a San Paolo; Argentina; Francia; Svizzera; Portogallo; Slovenia e Croazia. Ha suonato, registrato e collaborato con: Enrico Rava; Miroslav Vitous; Paolo Fresu; David Liebman; Javier Girotto; Oliver Lake; David Murray; Toots Thielemans; Flavio Boltro; Joanne Breakeen; Greg Osby; Ira Coleman; Dino Saluzzi; Cesar Stroscio; Enzo Favata; Tenores di Bitti; Aires Tango; Peppe Servillo;Francesco Guccini; Sergio Cammariere; David Riondino; Lella Costa; Eugenio Allegri; Mimmo Cuticchio; Giuseppe Piccioni; Custòdio Castelo; Andrè Jaume; Tiziana Ghiglioni; U.T.Gandi; Furio Di Castri; Luis Agudo; Francesco Guccini; Sergio Cammariere; Paolino Dalla Porta; etc..

Recentissimamente ha collaborato con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana con la quale ha eseguito e registrato la Suite per Bandoneon e Orchestra Sinfonica (di prossima pubblicazione col Manifesto) commisionatagli proprio dalla stessa. Ha pubblicato più di 20 cd di cui 7 a proprio nome con l’etichette discografiche ed edizioni: Via Veneto Jazz; Philology; Manifesto; Felmay; Amiata Records; Splasc(H); World Music; CCn’C Records; e recentemente per la Dodicilune “Transumanza” e l’ultimo lavoro “Canto alla Terra”.

 

U.T GANDHI

Batterista, compositore, Gandhi UT nasce a S. Daniele del Friuli (UD) il 17 aprile 1960. Musicista e autodidatta, approda alla musica jazz nel 1978 collaborando con i più validi musicisti friulani e gruppi di livello nazionale. Ha seguito seminari di perfezionamento con Jimmy Cobb, Duke University (Umbria Jazz 1985) con Tommy Campbell, Berklee School Boston (Umbria Jazz 1986). Inoltre partecipa ai seminari di Peter Erskine a Ravenna nel 1987 ed a Udine nel 1993.

Ha collaborato inoltre come musicista per colonne sonore e video nell'ambito teatrale assieme a Massimo Somaglino e collabora inoltre come musicista nell'ambito del balletto moderno con il gruppo AREAREA di Udine guidato da Roberto Cocconi.

Parte del quintetto "Electric Five" di E. Rava, con il quale ha svolto concerti e tournée in tutta Europa e in Canada, ha partecipato inoltre alla realizzazione dell'Opera "Ragazzi Selvaggi", musiche di Enrico Rava con l'Orchestra Sinfonica di Rovigo e fa parte del progetto Rava - Carmen. Da tre anni tiene dei corsi di percussioni per i detenuti nelle case circondariali di Udine e Pordenone e da questa esperienza è nato un CD realizzato con i detenuti stessi.

Ultimamente ha realizzato un CD a proprio nome di sola percussione edito dalla etichetta discografica Nota Italia. Si è esibito con musicisti di fama internazionale quali: Richard Galliano, Massimo Urbani, Giancarlo Schiaffini, Gianluigi Trovesi, Franco D'Andrea, Antonello Salis, Claudio Lodati, Daniele D'Agaro, Tobias Delius, Tristan Honsinger, Sean Bergin, Ellen Christi, Paul Jeffrey, Maria Pia De Vito, Enzo Pietropaoli, Battista Lena, Bruno Tommaso, J.L. Matinier, Tony Scott, Jack Walrath, Luis Sclavis, Dado Moroni, Rosario Bonaccorso, Stefano Di Battista, Paolino Dalla Porta, Emanuele Cisi, Gianluca Petrella, Stefano Bollani, Mauro Negri, Stiepko Gut, Rudi Migliardi, Gabriele Mirabassi, David Boato, Paolo Birro, Mark Helias e molti altri.

biografia aggiornata al luglio 2006