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I Vini della Regione

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Cantina Donini

Frazione Verna - Via Nestore - 06019 Umbertide (Perugia)

Tel.: 0759410330  -  Fax: 0759410411

E-mail: info@vinidonini.it  -  URL: www.vinidonini.it


 

Panzanella

 

Non si può certo classificare la panzanella tra i contorni, anzi spesso è servita come antipasto o piatto unico, ma l’abbondanza e la varietà delle verdure ed ortaggi con cui è preparata permette di fare uno strappo alla regola. Un tempo, in campagna, era consumata molto spesso ed in genere era fatta ponendo su fette di pane bagnate e condite con olio e sale e aceto, foglie di basilico, cipolla e talvolta pomodoro.

 

Ingredienti per 6 persone:

pane raffermo - olio - sale- cipolla - aceto - pomodori - cetrioli - basilico - carote - peperone verde

 

Esecuzione:

La versione più moderna e più diffusa si ottiene mettendo a bagno per circa 15-20 minuti del pane possibilmente raffermo che si strizzerà, quindi, bene tra le mani per togliere più acqua possibile e si porrà in una grande insalatiera. Tagliare poi a pezzetti sottili, la cipolla, i pomodori, i cetrioli, il sedano, le carote, il peperone verde e molte foglie di basilico. Aggiungere tutte le verdure al pane e condire con abbondante olio di oliva, aceto, sale, pepe e mescolare con delicatezza. Servire subito.

 

Abbinamento:

L’abbinamento è difficile in quanto in questo cibo vi è aceto. Venerino di Spello.

 


 

Spaghetti con tartufi alla spoletina

 

Il tartufo nero di Norcia o di Spoleto è conosciuto ovunque per la sua bontà e fragranza. Esso dà un tocco di raffinatezza a qualsiasi ricetta.

 

Ingredienti per 4 persone:

400 g di spaghetti - mezzo bicchiere di olio di oliva - 1 spicchio di aglio - 1 acciuga sotto sale - pepe - sale - tartufi neri a piacere


 

Esecuzione:

Mettere in un pentolino l’olio, lo spicchio di aglio , l’acciuga schiacciata con una forchetta, scaldare e quando l’aglio prende colore toglierlo. Pulire i tartufi spazzolandoli accuratamente e grattugiarli con l’apposito attrezzo. Lessare gli spaghetti scolarli e condirli con l’olio preparato ed i tartufi. Non aggiungere alcun tipo di formaggio per gustare pienamente l’aroma ed il sapore del tartufo

 

Abbinamento:

Vino Rosso oppure Grechetto.

 


 

Regina in porchetta

 

La “regina” è una carpa del Trasimeno particolarmente grande di “bell’aspetto” e squisita.

 

Ingredienti:

1 regina - 100 g di lardo o pancetta - spicchi di aglio - 1 limone - un mazzetto di finocchio selvatico - sale - pepe - rosmarino


 

Esecuzione:

Squamare svuotare, pulire e lavare bene la regina. Preparare un battuto con il lardo, l’aglio, il sale, il pepe, il finocchio. Incidere il pesce in diverse parti e riempire i buchetti con un po’ di battuto e chiuderli con un rametto di rosmarino. Inserire anche un po’ di battuto nella pancia della regina. Contornarla di rametti di rosmarino, legarla con uno spago e infilarla allo spiedo; arrostirla alla fiamma spennellandola continuamente con una infusione di olio, sale, succo di limone e pepe. In mancanza di caminetto può essere cotta in forno. Disporla intera in un grande piatto da portata e servire ben calda.

 

Abbinamento:

Bianco dei Colli del Trasimeno oppure Chardonnay dell’Umbria.

 


 

Torciglione

 

E’ un dolce molto particolare, peraltro squisito. Le sue origini sono antichissime; alcuni lo vogliono far risalire ai riti pagani dell’adorazione degli animali e del periodo etrusco. Tipico del periodo natalizio, il torciglione ha la forma di un serpente arrotolato; mi ha sempre colpito la vetrina di una pasticceria di Corso Vannucci quando a Dicembre vi è esposta una ricca serie di questi misteriosi “serpenti” che guardano con i loro fissi occhi di caffè, la loro lingua di mandorla, beffarda e sorniosa, le loro squame lucide di confettini argentati; ti fermi, li guardi….essi ti guardano enigmaticamente e …devo confessare che non ho mai osato mangiare la testa di questi torciglioni!

Ingredienti per 8 persone:

mandorle dolci 500 g - mandorle amare 50 g - zucchero g 300 - 2 cucchiai di brandy - farina g 80 - 3 chiare d'uovo e 1 rosso - 40 g di pinoli oppure confettini argentati - limone grattugiato


 

Esecuzione:

Macinare le mandorle precedentemente sbucciate e impastarle velocemente con lo zucchero, il brandy, le chiare d’uovo sbattute ottenendo così un impasto abbastanza consistente a cui si darà la forma di un serpente arrotolato con testa sottile e coda aguzza. Pennellare con il rosso d’uovo e ornare il corpo del torciglione infilando a lisca confettini o pinoli, mettere due chicchi di caffè al posto degli occhi ed una mandorla per simulare la lingua. Infine disporlo sopra una placca da forno ben unta di olio e cuocere a calore moderato per circa 40 minuti.

 



Realizzazione: Luigi Farina ( lfarina52@hotmail.com )

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