Articolo inserito da Patrizia Zinno il giorno 26/08/2016 alle ore 17.00.25
Oggi abbiamo scelto Chianciano Terme che fa parte del territorio toscano ed è famosa in tutto il mondo per i suoi centri termali.
Un fascino particolare è elegato alle sue acque preziose e alle Terme Sensoriali che attraggono ogni anno milioni di visitatori
Il paese non è solo relax e benessere, ma si possono trovare anche edifici storici, paesaggi mozzafiato, arte, cultura e buona cucina.
Mi attende in paese il mio carissimo amico Gino Maresca nativo di Paestum, giovane ristoratore, che mi racconta la sua esperienza imprenditoriale lontano dalla sua terra
Mi fa presente che occorre abituarsi al cambiamento nella vita e bisogna essere pronti anche a fare tre passi indietro per farne cinque avanti.
Da alcuni anni si è trasferito in Toscana, ha creato Tribeca RistoPizza a pochi passi dal centro storico del paese.
Un locale elegante, arredi optical di design black and White, pianoforte a coda, menù di terra e mare serviti tra arredi, mura chiare con aforismi di Totò, Woody Allen, Marilyn Monroe
Gino presenta i piatti del suo menu' ed in particolar modo la preparazione dei suoi primi, tutti con paste fatte a mano secondo la tradizione Toscana e poi secondi piatti a base di carni cotte sulla brace di legna, servite al tavolo, come di usanza, su pietra ollare per esaltarne i sapori e cuocere le parti poco cotte.
Per quanto riguarda la pizzeria c'è il maestro Pizza Valentino Palmini
che propone pizze personalizzate lavorate a stesura bassa, metodo tradizionale Toscano, metodo Napoletano, alta e soffice Bassa e Napoletana invece stesura Alta ( La Rustica, la Saporita, la 4 Stagioni, la Marinara le più richieste)
Le sue specialità sono:
La Ribollita che è un piatto tradizionale, tipica zuppa di pane raffermo e verdure
I Pici cacio e pepe, pasta lavorata a mano come un bucatino chiuso, condito con pepe nero, noci di burro e pecorino
Toscano.
La profumata Zuppa di cereali tipica Toscana con cereali misti, cavolo nero, sedano, carota, cipolla, aglio e porro, timo e crostini di pane dorati al forno
Gnocchi mare alla Pieve con salsa di gamberi, zucchine e zafferano di città' della Pieve
Ravioloni di Chianina IGP con pomodorini freschi e scaglie di ricotta salata
I Secondi: Agnello allo scottadito, Peposo all' Imbrunetina e Tagliate in varie salse e
Spezzatino di cinghiale in umido
Ottima L' accoglienza e la cordialita' del Direttore, Valerio Borzillo, elegantissimo in total noir, eccellente la cucina degli Chef Loris Fanella ed Aissa insieme ai gentilissimi operatori di sala ... In particolare un team perfetto
Un'esperienza emozionante la conoscenza della cucina toscana L costituita, principalmente, di piatti e dolci tradizionali che mantengono inalterata la loro preparazione da molti anni.
Stupita dal buon profumo del pane senza sale che è' tipico di alcune regioni che lo hanno adottato come Umbria.
Pare che l'usanza risalga al XII secolo quando, al culmine della rivalità fra Pisa e Firenze, i pisani bloccarono il commercio del prezioso cloruro di sodio.
Persino Dante ricorda quest'uso nella sua Commedia, quando afferma che in esilio ha provato lui stesso
.... come sa di sale
lo pane altrui ....
In Toscana, la sacralità del pane, ovvero l'importanza di non buttarlo via ma di utilizzarlo anche quando è raffermo, è testimoniata da una lunga serie di antiche ricette
26 Agosto 2016
di Patrizia Zinno
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