Articolo inserito da Patrizia Zinno il giorno 29/06/2016 alle ore 21.36.11
Curiosando nei Piatti della Dieta mediterranea, non possiamo evitare di descrivere i piatti della tradizione e in particolare, quelli che hanno il sapore di mare.
Oggi ho scelto le ALICI che sono un alimento base della Dieta Mediterranea, uno dei cosiddetti ''Pesci Poveri'', ma ricchi di principi nutritivi molto interessanti.
Sono pesci molto diffusi in tutto il mar Mediterraneo, ma se ne trovano abbondantemente anche nel Baltico e nell'Oceano atlantico. Appartengono alla categoria del pesce azzurro, che contiene preziose proprietà nutrizionali benefiche per la salute dell'uomo.
La vitamina A è preziosa per la vista, la crescita di ossa, denti, tessuti e serve per impedire la degenerazione neoplastica delle cellule.
E' ricco di proteine e preziosi minerali come il calcio, ferro, fosforo e selenio e vitamine del gruppo B Il ferro è presente esattamente come nella carne rossa, con il vantaggio di non essere associato ad alte quote di grassi saturi e colesterolo.
Lo zinco è importante nel processo di guarigione delle ferite, nel metabolismo e nella risposta immunitaria alle infezioni.
Gli Omega 3 acidi grassi polinsaturi abbassano i trigliceridi e proteggono dalle patologie cardiache.
Questi Acidi Grassi Essenziali sono parte del sistema nervoso e di alcune cellule, come quelle della retina e sono indispensabili fin dalla vita embrionale, infatti le donne devono assumerne in abbondanza durante la gravidanza. Bastano 20 gr. di pesce in più ogni settimana possono ridurre il rischio di patologie al cuore.
Per il pesce fresco, é bene ricordare che la marinatura non basta a escludere il rischio di ''Anisakis''
Per eliminare il parassita è necessario congelare il pesce almeno per due giorni prima di consumarlo crudo oppure cuocerlo.
Un particolare interesse ad un piatto tipico ed essenzialmente povero delle zone costiere del sud Italia, dalla Puglia alla Campania, passando da Sicilia e Calabria è ''Le Alici Ammollicate''
A Napoli si preparano con alici particolarmente grosse chiamate SPERONE.
Questo piatto è molto diffuso a Castellabate e nel Cilento che è la patria delle alici di Menaica, una particolare tipologia di alici (presidio Slow food) pescata con un'antica tecnica ormai in disuso.
Data la loro diffusione, le alici sono l'ingrediente principale di svariate ricette cilentane.
A Castellabate è una delle ricette più amate dal turista, un piatto molto semplice e veloce da preparare, il quale viene servito come secondo, ma anche come antipasto di mare.
Si inizia con la pulitura delle alici, a cui vanno tolte la testa e la spina centrale e infine lavate.
Poi si lasciano scolare per eliminare l'acqua in eccesso.
Si ripongono in un teglia o in una padella e si coprono con olio, prezzemolo tritato, sale, aglio, pangrattato e succo di limone. Si fa cuocere in padella sul fuoco per pochi minuti o in forno a 250° per 6-7 minuti.
Buon appetito.....Mangia sano...scegli Mediterraneo
29 Giugno 2016
di P.Zinno
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