I primi Fichi del Cilento dell' Azienda Agricola Paragano Maria Pia

il Cilento è una terra magica, culla della civiltà greca, che ha conservato una macchia mediterranea profumata, ricca di biodiversità, che ancora oggi custodisce sapori e profumi genuini che arrivano sulle tavole della Campania
E' una delle zone più belle del mondo, dove la natura è stata generosa, sia con le bellezze paesaggistiche che con i prodotti della terra e del mare.
L'introduzione nel Cilento del fico sembra essere precedente al 6° secolo a. C. grazie ai coloni greci che in quest'area avevano fondato diverse città.
Celebri autori dell'epoca romana hanno decantato le caratteristiche dei prodotti agricoli del Cilento tra i quali i fichi essiccati.
Molti documenti hanno decantato che questi fichi già al tempo di Catone erano comunemente utilizzati nel Cilento e nella Lucania come base alimentare della manodopera impiegata nei lavori dei campi.

Il ''Fico Bianco del Cilento'' poi si è andato quindi gradualmente evolvendo, da "pane dei poveri", come un tempo veniva definito, ad alimento più pregiato da consumare soprattutto nel periodo natalizio.

La zona di produzione comprende diversi comuni a sud di Salerno, dalle colline di Agropoli fino al Bussento e in gran parte inclusi nell'area del Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
Le piante di fico, da millenni hanno così contribuito a caratterizzare il paesaggio rurale del Cilento diventandone, insieme all'olivo, l'icona della locale civiltà contadina.
E' un frutto molto digeribile ed è più piccolo del fico comune rosso, presenta la buccia che non cambia di colore durante la maturazione, l'interno invece è marroncino tendente al bianco, ricco di fibre e zuccheri.

Curiosando nell' Azienda Agricola di Maria Pia Paragano a Perdifumo, una terra chiusa tra l'Appennino ed il mare, dove tutto cresce su un terreno assai fertile ed un clima mite Mediterraneo, è possibile degustare una grande quantità di prodotti tipici di alta qualità, molti dei quali legati alle antiche tradizioni contadine ed ancora oggi prodotti con la stessa cura e lo stesso amore di una volta.
Si produce un eccellente Olio EVO, aceto di frutta e varie tipologie di conserve di frutta e verdura. Inoltre ci sono molte piante di fichi profumati, e solo la passione per la propria terra d'origine può spiegare l'intenso lavoro che da origine al fico bianco del Cilento, un prodotto molto conosciuto sulle nostre tavole. Maria Pia ci racconta che la raccolta inizia verso la fine di luglio per terminare a fine settembre ed avviene rigorosamente a mano.
L'importanza di questa fase è fondamentale per l'ottimizzazione poi del processo di essiccazione in quanto i fichi essendo molto delicati, durante la raccolta bisogna staccare il frutto con il peduncolo evitando di lacerare la buccia. Successivamente si procede all'essiccazione.
In questo processo gli unici ingredienti sono l'aria e il sole, elementi con cui l'uomo è a contatto da sempre e ciò spiega sia l'antichità di questa pratica che l'importanza ecologica di un'attività a impatto zero sul territorio La polpa è di consistenza molto pastosa, gusto molto dolce, di colore giallo ambrato, con acheni prevalentemente vuoti e ricettacolo interno quasi interamente pieno.
Il Fico piace e fa bene è un frutto molto dolce, con un contenuto calorico medio di circa 47 kcal per 100 gr. inferiore all'uva e ai mandarini, che invece contengono più di 70 kcal per 100 gr.
Più che un frutto è un vero alimento con buone proprietà salutari, i semi, le mucillagini, le sostanze zuccherine contenute nel cosiddetto frutto, fresco o secco, hanno proprietà lassative utili, inoltre sono contenuti enzimi digestivi che facilitano l'assimilazione dei cibi, manganese, calcio, bromo e vitamine A, B1, B2, PP, C. Sono presenti importanti Sali minerali come il potassio, ferro e calcio indicati quindi per le ossa e i denti, per mantenere efficiente la vista e proteggere la pelle.
E' arrivata l'estate......con i gioielli del Cilento
29 Giugno 2016
di P.Zinno