Articolo inserito da Nicola Rivieccio il giorno 23/12/2016 alle ore 00.48.13
Folla delle grandi occasioni e consensi unanimi e lusinghieri per il nuovo salotto delle delizie del maestro pasticciere Pasquale Marigliano. Il nuovo locale ha aperto i battenti in via Fonseca, angolo via Merliano, proprio di fronte al Parco Archeologico di Nola. Una motivazione in più per prediligere questa nuova location vista l'attenzione di Pasquale Marigliano per l'arte e l'attaccamento al suo territorio. Ampio, luminoso, accogliente e pieno di prelibatezze. È così che la nuova struttura si pone al pubblico invogliando ad assaporare tutte le squisitezze del maestro cioccolatiere. Dalla piccola pasticceria al gelato, dai cioccolatini alle raffinatissime torte senza tralasciare il suo Panettone, apprezzato da nord a sud grazie all'impiego di lievito naturale, burro finissimo e farina intera, l'unica che conserva integre le parti nobili del chicco di grano che fanno la differenza in termini di sapore e sana alimentazione.
Ingredienti unici e grande competenza alla base delle creazioni di Pasquale Marigliano che è stato eletto "Pasticcere dell'Anno" dall'Accademia Maestri Pasticceri Italiani (AMPI) per "Ricerca e perfezione estetico-degustativa".
La cerimonia per la consegna dell'onorificenza si è tenuta nella sala Blu del Lingotto a Torino, nell'ambito della manifestazione Gourmet Expoforum, alla presenza del presidente AMPI Gino Fabbri.
«Sono onorato di ricevere questo premio - ha dichiarato Marigliano - che riconosce alla mia pasticceria la miscela tra le due culture che mi influenzano: quella partenopea e quella francese».
Il pasticcere, nonché artigiano del cioccolato che ha fatto esperienza alla corte parigina dei più noti maestri dolciari "Fauchon" e "Le Notre", caratterizza ogni sua creazione con la continua ricerca del giusto accostamento d'ingredienti nel suo laboratorio a San Gennarello di Ottaviano.
Nella motivazione si legge ancora che Pasquale Marigliano fornisce stimoli costantemente all'intera pasticceria nazionale, portando alto il nome dell'Italia anche all'estero.
Fortemente legato al suo territorio, il maestro cioccolatiere ha dato il nome "Vesuvio Buono" a uno dei suoi cioccolatini, duro all'esterno ma morbido ed esplosivo al suo interno.
Fin da piccolissimo, ha scoperto la sua vocazione per la pâtisserie e non ha più smesso di inseguire il suo sogno.
L'ormai celebre pasticcere ha maturato talento e passione nelle pasticcerie della sua zona iniziando un percorso che lo ha portato a Parigi. Dal 1992, infatti, ha approfondito la sua formazione presso "Fauchon" e "Le Notre", seguendo stage di perfezionamento sulla lavorazione della viennoiserie (ovvero la produzione di dolci da forno la cui tecnica di realizzazione si avvicina a quella del pane), del pastigliaggio e dello zucchero soffiato, tirato e colato.
Non sono presenti commenti in questo Articolo
Buona sera anonimo
Fai il Login
Non hai un account? registrati o registra la tua attività.