Come la gastronomia può diventare spettacolo articolo inserito su spaghettitaliani da Luigi Farina
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Articolo inserito da Luigi Farina il giorno 19/11/2016 alle ore 17.55.12

Come la gastronomia può diventare spettacolo

 

immagine in primo piano

Da sempre il cibo ha unito le persone di qualsiasi ceto sociale, diventando stimolo di convivialità ed aggregazione. Davanti ad una tavola imbandita si sono decise le sorti di popoli, si sono appianate delle divergenze che sembravano insanabili, e si sono scritte, spesso, pagine di storia che hanno più o meno rivoluzionato usi e costumi dell'umanità.
Oggi il cibo e la convivialità continuano ad accompagnare la vita di tutti, ergendosi a protagonisti, forse vestendo abiti più raffinati e più appariscenti, ma pur sempre compagni più o meno importanti delle nostre azioni.
Quello che abbiamo sempre voluto fare noi dell'Associazione Spaghettitaliani è di sfaccettare questo nostro compagno di vita, raccontandone la storia sin dalle sue origini, raccogliendo anche gli stimoli o le testimonianze che possono arrivare da altre forme d'arte come la musica, la letteratura, la poesia, ..., riportando anche testimonianze di vita di artisti, professionisti, o anche persone comuni, per raccontare quello che mangiamo, che poi è nello stesso tempo la nostra essenza, la nostra storia.
Con questo spirito organizziamo spesso serate o manifestazioni che possono servire per raccontare la nostra storia a 360°, cercando di recepirne tutte le sfaccettature possibili.

Durante l'evento da noi organizzato lo scorso 13 novembre per I Sabati dell'Associazione, Il Regno delle due Cucine: Note di gusto - viaggio enogastronomico da Napoli a Palermo e ritorno, abbiamo voluto raccontare, appunto, quello che unisce Napoli e Palermo tornando indietro nel tempo per vedere le origini di cosa accomuna la gastronomia di queste due città, e come, allo stesso tempo, si è modificata nel tempo fino ad arrivare ai giorni nostri, partendo dalla musica che ha fatto da filo conduttore dandoci gli stimoli per affrontare i vari argomenti.
Tutto ciò è stato reso possibile per l'intervento di un'altra Associazione che ci ha affiancato in questa operazione, la Social Music & Fun, con in prima fila il suo presidente Tecla Carenzo e le sue allieve, che hanno introdotto i vari argomenti di discussione eseguendo magistralmente dei brani musicali che appunto sono serviti anche da spunto sia per il dibattito che per le degustazioni che si sono susseguite. Il tutto è stato seguito e apprezzato dai numerosi presenti, la sala era piena e qualcuno è dovuto rimanere in piedi, cosa che ci ha fatto molto piacere, dandoci la spinta a proseguire su questa strada.
La discussione è stata moderata da Gianni Rivera dell'Associazione Social Music & Fun, che prendendo spunto dal testo delle canzoni eseguite ha chiesto a Luigi Farina, presidente dell'Associazione Spaghettitaliani, di raccontare aneddoti, storie e soprattutto l'origine di alcuni piatti della tradizione campana e siciliana, spesso coincidenti.

Prima di iniziare la serata abbiamo proclamato la fotografia vincente del concorso Fotogiocando e premiato Margherita Contini che l'ha scattata il sabato precedente.

La prima canzone eseguita è stata "Napule ca se ne va", che è servita come spunto per parlare delle varietà dei vini usati in un banchetto per accompagnare tutte le portate dall'entrèe al dessert, con le differenze fra quelli campani e quelli siciliani, analizzandone la territorialità. Parlando di convivialità e di banchetti, si è parlato anche dell'arrivo a Napoli dei Monzù ad opera della Regina Maria Carolina, e alla fine Luigi Farina ha spiegato la differenza fra caponata napoletana e palermitana. Parlando di vini è stato lo spunto per la prima degustazione con il Lacryma Christi del Vesuvio Rosso, offerto da Cantine Mediterranee di Napoli.

Secondo brano è stato "Vedrai carino" dal Don Giovanni di Mozart, che ha dato lo spunto per parlare di Re Ferdinando, delle sue abitudini, e del periodo in cui dimorò a Palermo nella Palazzina Cinese all'interno del Parco della Favorita, con vari aneddoti piccanti.

Altro argomento trattato è stato il pesce, ingrediente principe della cucina sia campana che siciliana, prendendo spunto del brano "O Marinariello".

Si è passato quindi a "Io, mammate e tu" che è servito per parlare di un'altra icona della gastronomia campana e siciliana, il gelato, introdotta dalla lettura da parte di Angela Viola, vicepresidente dell'Associazione Spaghettitaliani, di un brano tratto dal libro "Estati felici" di Fulco di Verdura, e culminata con la degustazione degli ottimi gelati offerti dalla [b[Gelateria Mennella di Torre del Greco.

Come in un buon banchetto che si rispetti il finale è stato riservato al caffè e all'ammazzacaffè.

Per introdurre il caffè prima ancora del brano musicale abbiamo voluto omaggiare l'immenso Eduardo De Filippo riproducendo il famoso monologo tratto dalla commedia Questi fantasmi, dedicato appunto al caffè. È stata quindi la volta dell'esecuzione del brano A Tazza e Caffè, che ha dato anche spunto per parlare della granita di caffè e della granita di limone, ed è terminata con la degustazione del caffè offerto dal bar pasticceria Apollo 16 di San Giorgio a Cremano.

Dulcis in fundo siamo arrivati al bicchiere della staffa, all'ammazzacaffè, introdotto dalla canzone E dimmi che non vuoi morire di Patty Pravo, che è servito per parlare di come in Sicilia, favorita dal suo clima e dalle sue temperature, siano prodotti vini dolci da dessert primi nel loro genere, e proprio con uno di questi vini si è conclusa la serata: con la degustazione di un Marsala dolce, preceduto da pasticcini offerti dalla pasticceria Apollo 16 di San Giorgio a Cremano, il tutto accompagnato dalle note di "'O surdate innamorate", degno finale di una splendida e riuscitissima serata.

Si ringraziano per la collaborazione, essenziale per la buona riuscita della serata, oltre a tutti gli intervenuti che hanno deciso di passare qualche ora in nostra compagnia:
La cantante Tecla Carenzo, presidente dell'Associazione Social Music & Fun, e le sue allieve Rosaria Cautiero, Daniela D'Ambrosio e Mariarosaria Noviello.
Apollo 16 di San Giorgio a Cremano.
Cantine Mediterranee di Napoli.
Mennella di Torre del Greco.
Gianni Rivera tesoriere dell'Associazione Social Music & Fun.
Angela Viola vicepresidente dell'Associazione Spaghettitaliani.
Luigi Farina presidente dell'Associazione Spaghettitaliani

 

 

 

 

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