La cucina degli Etruschi - Gastronomia in pillole a cura di Luigi Farina articolo inserito su spaghettitaliani da Luigi Farina
Close

ATTENZIONE! Spaghettitaliani utlizza i Cookie. Puoi leggere come li usiamo nella nostra Informativa Cookie. Inoltre puoi leggere l'Informativa per la Privacy e le nostre Condizioni d'uso, tutte raggiungibili in ogni pagina del sito attraverso la voce Contatti e Info del Menù.

× INFO: Tutte le sezioni e i servizi di spaghettitaliani sono gratuiti e quanto viene pubblicato al suo interno non ha una periodicità regolare, quindi spaghettitaliani non può essere considerata una testata giornalistica.

 

Traslate:   francese   giapponese   inglese   portoghese   spagnolo   tedesco

Articolo inserito da Luigi Farina il giorno 04/07/2015 alle ore 16.11.20

La cucina degli Etruschi - Gastronomia in pillole a cura di Luigi Farina

 

 

immagine in primo piano

La cucina degli Etruschi si basava innanzi tutto sul farro la cui minestra era molto diffusa in tutte le classi sociali, così come basilare era l'uso dei legumi come lenticchie, ceci, fave. Si faceva anche uso di carne bovina, ovina, suina e di cacciagione, soprattutto di cervi e cinghiali che venivano cucinati alla brace su treppiedi e graticole o in grandi calderoni di bronzo ed erano riservati alle classi più abbienti.

I banchetti erano vere e proprie cerimonie che testimoniavano l'appartenenza sociale e non doveva mancare il pesce, visti i ritrovamenti di ami e di reti; ma certamente questo alimento era meno diffuso rispetto alla carne perché la disponibilità era decisamente inferiore.

Diffusissimo era l'uso del latte e dei suoi derivati, visto che l'allevamento degli ovini, caprini e bovini era intenso, specialmente nella parte meridionale dell'Etruria.

L'alimentazione, in tutte le classi sociali, veniva arricchita con verdura e frutta che nella buona stagione veniva seccata e perfino esportata verso la Gallia. I condimenti erano prevalentemente di origine animale, ma a partire dal secolo VII a.C. veniva prodotto anche l'olio d'oliva che era usato principalmente nell'industria degli unguenti e dei profumi, ma anche nella preparazione dei cibi.

La bevanda di base, l'unica di cui ci sono giunte testimonianze, è il vino, proveniente dalla Grecia nel corso del VIII secolo a.C., ma già dal secolo successivo prodotto in tutta l'Etruria e perfino esportato in varie regioni del Mediterraneo.

Questo vino era fortissimo e per essere bevuto, doveva essere mescolato con abbondante acqua.

 

 

 

 

  • Commenti
  • Aggiungi un commento


Non sono presenti commenti in questo Articolo


Buona notte anonimo


Per aggiungere un commento devi essere registrato/a e loggarti


Fai il Login

Non hai un account? registrati o registra la tua attività.

 

Galleria fotografica:

Etruschi

 

 

 

 

 

 

 

Pacchetto Ristorazione

Menù digitale multilingue e Servizio QRCode, Assistenza Marketing, Tenuta del Registro delle Presenze, ...

nuove opportunità e servizi innovativi per aumentare il tuo business