A cutra ru bizzolu

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Autore della Ricetta:

Carlo Baccellieri

Associazione

Dosi per: 4

500 gr. di coscia di maiale
100 gr. di pomodori secchi sott'olio
1 uovo
50 gr. di pecorino stagionato
100 gr. di farina bianca
origano
sale
olio per friggere

Esecuzione:

Tagliate la carne a fette e ponete su ciascuna metà di esse i pomodori secchi scolati dall'olio di conservazione e tagliati a pezzetti, il pecorino grattugiato ed un pizzico d'origano. Chiudete le fette di carne in modo da contenere perfettamente il ripieno. Sbattete l'uovo e passatevi i fagottini di carne dopo averli infarinati accuratamente. Salatele e friggetele in abbondante olio d'oliva.
Si servono ben caldi.

Regione: Calabria

Vino:

Pèllaro rosso

Note:

"Cutra" è vocabolo dialettale che indica la coperta imbottita mentre "bizzolu" indica la soglia, il gradino innanzi casa, od il muretto che si trova nei pressi ove era uso (è lo è ancora nelle famiglie contadine) seccare al sole i pomodori che poi si conservano sott'olio. La similitudine evocata dalla ricetta indica la carne come una "cutra" che avvolge il prodotto "ru bizzolu" e cioè i pomodori.
Specialità del ristorante Conti di Reggio Calabria, oggi scomparso.