Luglio

2004

Luglio

2004

 

 

Introduzione alla Rubrica e indice di tutti i numeri

 

1 Luglio 2004 – Palermo - Villa Lampedusa

per

 

foto di Luigi Farina ©2004


 

INTERVISTA A NEFFA

di Luigi Farina

 

1° Luglio 2004 - ore 18.30 - Mi trovo a Villa Lampedusa dove si sta svolgendo il Palermo Fest, e dove stasera si esibirà Neffa. Vengo accolto con interesse dal cantante campano, che accetta di buon grado di rispondere alle mie domande.

 


Tu hai fatto un percorso personale molto vario nella musica, ricordiamo che eri il batterista dei Negazione, poi Hip Hop, e adesso sei un cantautore di successo, quale fra questi tipi di musica ti senti più vicina?

Io penso che il blues sia la madre di tutte le musiche del '900, nel senso che una volta arrivato Gershwin, che ha portato il blues nella musica classica e viceversa, da li poi è stato tutto di matrice blues, da Jay Berliner a Cole Porter, a tutti quanti, fino ad arrivare ai compositori migliori di oggi o degli ultimi anni, come per esempio Sting e altri che io apprezzo. Quindi il punto è che io quando ero ragazzino avevo forti visioni con la musica, però da una parte ero pigro, dall'altra mi occupavo solo della parte visionaria della musica, cioè non volevo sapere niente di quello che fosse la ragione della musica, e quindi cantavo, poi quando sarebbe stato magari il momento di fare sul serio a studiare qualche strumento, essendo fondamentalmente pigro, mi sono limitato a suonare la batteria, e sono passato, quindi, a uno strumento non compositivo. Questo mi ha fatto girare un po', però appena ho avuto la possibilità di scrivere un pezzo ho sentito che era quello che assolutamente volevo fare, quindi posso dire che quello che faccio adesso, mette assieme tutti i percorsi che ho fatto, almeno dal punto di vista di unire i puntini della settimana enigmistica, ed è quello che avrei voluto fare sin da ragazzo, cioè scrivere delle canzoni, chiaramente niente di nuovo dal punto di vista musicale, ma esprimere me stesso, e quindi quello che sto facendo adesso lo rappresenta bene. Io sono estremamente contento, non posso dire se fra tre anni non mi appassionerò di musica classica, e vorrò studiare per dieci anni, oppure invece non vorrò fare il barista, questo non lo posso dire, però diciamo che con la musica sto bene dove sono adesso.

Visto che il tempo è poco passo direttamente alla domanda enogastronomica: tu sei campano, ma hai vissuto parecchi a Milano e viaggi tanto. Quando vai in giro ti porti dietro le tue tradizioni culinarie o ti piace sperimentare le cucine del posto?

Io in casa mia ho sempre mangiato molto stampo napoletano, cucinava mio padre, anche mia madre è brava, mia nonna era brava, ed io di conseguenza ho mangiato molto ragù napoletano, ho mangiato molto pizzaiola, queste cose qui, tipiche napoletane. Quando vado in giro ci sono posti dove la cucina mi piace di più e posti dove la cucina mi piace di meno, in Sicilia per esempio godo alla grande. Per esempio, io ho abitato per parecchio tempo in Emilia Romagna e preferisco il sapore un po' più forte Romagnolo, che non quello Emiliano che è più leggero. Sono per i sapori forti, quando vado in giro per il mondo, per esempio in America mangiavo molto messicano, perchè comunque si avvicinava in qualche modo a qualcosa di più italiano. Mi piace molto anche la cucina indiana, però penso che l'italiana o la francese siano le migliori, le mie preferite.

 

E col vino che rapporto hai?

Col vino sono in buoni rapporti, direi, sono stato un ottimo consumatore di vini bianchi per tanti anni, poi ho avuto la rivelazione del tannino e sono passato al rosso. Mi piacciono i rossi fruttati, mi piacciono i vini trentini, veneti, non troppo corposi, non sono da vino molto corposo, anche perchè di solito non mangio cacciagione, per cui non associo il Cirò o il Cannonau. Mi piacciono anche i piemontesi, dei vini siciliani non so moltissimo anche se conosco bene il Nero d'Avola, e penso sia necessario che mi faccia una cultura.

Per finire vuoi lasciare un saluto per i visitatori di spaghettitaliani?

Visitatori di spaghettitaliani continuate ad amare il cibo e la musica. Cibo e musica fanno fare bei bambini.

 

Ringrazio Neffa per la sua disponibilità e per la simpatia con cui mi ha accolto, e mi commiato, dandogli appuntamento per il concerto di questa sera.

-

Realizzazione: Luigi Farina ( lfarina52@hotmail.com )

ottimizzato per 1024x768 pixel

Logo L. F. Soft

 

L. F. Soft

L. F. Soft di Luigi Farina

E-mail: info@spaghettitaliani.com