Luglio

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Spaghetti Italiani - Portale di Gastronomia

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Introduzione alla Rubrica e indice di tutti i numeri

 

3 Luglio 2003 – Spettacolo di cabaret con protagonista Gianluca Belardi durante il Palermo Fest

 

 

Cronaca dello spettacolo e foto


 

INTERVISTA A GIANLUCA BELARDI

di Luigi Farina

 

Sempre a tavola con allegria

  

Palermo 3 Luglio 2003 ore 20.30 - Sono nella zona VIP del Palermo Fest insieme al simpaticissimo comico romano, che accetta con simpatia ed allegria di concedere un'intervista a spaghettitaliani.

 

Iniziamo con la domanda che faccio sempre a tutti. Qual'è il tuo rapporto con il cibo?

Il mio rapporto con il cibo è essenziale. Io mi sveglio la mattina e sto già pensando dove mangerò a pranzo e dove cenerò. Se alle 20, 20.30 non ho fame, comunque mi metto a tavola, perchè a quell'ora si mangia, è più forte di me. Fare il mestiere che faccio mi permette di mangiare in posti molto buoni, in ristoranti carini, dove spesso sei ospite perchè ti vogliono bene e son contenti che ce stai. E girando tutta l'Italia devo dire che conosco abbastanza bene la cucina italiana. E mangio di tutto, ma sopratutto mi piace tantissimo il pesce. Mi massacro di pesce, a livelli alti! Sono un affezionato della Puglia, dove c'è una grande cultura del pesce crudo. Io impazzisco per il pesce crudo. A Roma è impossibile mangiare pesce crudo, se prendi un pescetto rischi di morire soltanto per il contatto fisico con quel pescetto, poi non ce stanno manco più, già so morti, cè l'asfalto al posto del mare! Tanto per farti capire la situazione, domani abbiamo già prenotato con Dario Cassini, grande amico da sempre, e fra l'altro collega di Zelig, con cui siamo contemporaneamente in tour in Sicilia, quello che mangeremo a pranzo: mangeremo degli spaghetti con i ricci di mare.

Tu hai fatto tante cose, fra l'altro  sei uno dei personaggi che ha calcato spesso il palco di Zelig, sia in teatro che in TV, qual'è il tuo rapporto con Zelig?

Il mio rapporto con Zelig è abbastanza conflittuale, io sono stato uno dei primi personaggi non milanese, comunque non del Nord, ad entrare nel gruppo di comici che girava in Zelig, già da '97. Quindi ho fatto le primissime edizioni del programma TV con la Ventura e Boldi, poi ho fatto nel 2001 con Forest e Bisio e quest'anno ancora con Bisio. E' un po' conflittuale perchè purtroppo stando lontano mi rendo conto che è un po' difficile rimanere legati a quel gruppo, visto il rinnovo continuo di persone. Per adesso Zelig sta nel cono del successo, è il momento loro, sono all'apice del successo, ripetere quello che è successo quest'anno sarà un po' complicato, anche per le attese che ora ci saranno. Zelig mi ha aiutato tanto nella mia carriera e io ripeto sempre che io lavoro tanto, anche grazie a Zelig. Non ho ricevuto da loro magari quello che io avrei voluto negli anni, potevo prendere qualcosa in più. C'è un minimo di blocco psicologico da parte loro per gli artisti romani, nell'ambito del romanesco c'è qualche limite, non capisco perchè, ma è così. Mentre per esempio nei confronti dei siciliani sono più aperti, sul napoletano non se ne parla proprio, i romani a fatica, qualcuno solo se va li con delle idee straordinarie. Questo è un po' il loro limite, anche se dal punto di vista commerciale hanno ragione loro, perchè quella trasmissione è più vista al nord, e quindi fa più share. Però devo dire che gli voglio bene, è molto da battaglia, molto da combattimento, quando si fa la trasmissione c'è una bella armonia fra tutti, sono tutti amici, si ci incontra in continuazione, però quando sei li, sarà l'ansia della telecamera, sarà dovuto al fatto che non puoi sbagliare, deve essere tutto preciso e perfetto, non mi sento molto naturale

Parlami un po' del tuo rapporto con la musica, hai anche scritto canzoni, se non sbaglio?

Si, ho fatto uno spettacolo insieme ad un gruppo musicale che mi accompagnava, con canzoni mie, con momenti meno goliardici e meno comici, un po' più riflessivi. In questa stagione, ho fermato completamente questo spettacolo perchè sono uscite altre cose, quest'anno ho tirato fuori il personaggio del politico, del girotondino, che sta interessando tanto la parte critica, un po' meno il pubblico, perchè ormai è complicato andare d'accordo con la politica in un momento che se uno alza la voce altri quindici strillano all'inverso, non ci si capisce più nulla. Per non parlare di quello che è successo a Strasburgo, li abbiamo del professionismo comico, altro che Zelig, con cui è difficile combattere. Nel pezzo che faccio io in trasmissione dico che Berlusconi non va toccato, perchè è l'unica persona che compatta la sinistra. Ogni volta che dice una stupidaggine tutti quanti girotondini, ripartono le manifestazioni. Ieri c'è stato un girotondo sotto l'ambasciata tedesca dove c'erano dei cartelli dove i girotondini si scusavano con scritte del tipo: "Scusateci tedeschi, noi non siamo come Berlusconi!". Quindi nel mio spettacolo mi accorgo che io sono vittima delle mie cazzate, perchè alla fine è proprio quello che accade.

Poco fa abbiamo parlato di gastronomia, adesso che mi dici del vino?

Col vino andiamo anche abbastanza bene, ho scoperto da poco i rossi, nel senso che per un lungo periodo ho bevuto soltanto bianchi, molto Vermentino di Sardegna, moltissimo vino dei Castelli Romani, Frascati, Marino, ..., tutti vini di buona qualità, però adesso ho scoperto i rossi che sono veramente più importanti. C'è stato un medico che mi ha detto, bevi il rosso, bevi di meno, ma bevilo bene, un paio di calici di vino rosso a tavola, possibilmente solo a cena, perchè a pranzo lo soffro proprio fisicamente. E da qui ho cominciato a conoscerli un po' meglio. Ed ho bevuto dei vini molto, molto buoni. Uno dei vini più buoni che ho bevuto negli ultimi mesi è un vino rosso di Sassicaia, dove fanno pure la grappa, è una cosa eccezionale. Ho la fortuna di essermi fidanzato con una ragazza pugliese, il cui padre ha un'enoteca, e mi ha fatto conoscere appunto questo Sassicaia e poi mi ha fatto assaggiare dei Cognac strepitosi, visto che a me piacciono tanto.

Per salutare i visitatori di spaghettitaliani, ipotizziamo di avere in mano un bicchiere di Sassicaia e di fare un brindisi per gli amici che ci leggeranno?

O visitatori di spaghettitaliani, voglio auguravi una buona estate, senza bere tanto, visto che con tutto sto calore che fa, è difficile da digerire, un buon spaghetto fatto bene è ben digeribile e fa molto piacere, oppure una bella insalata di mare. Sentiamoci spesso, teniamoci in contatto. Tanti auguri, abbracci, baci. Vi voglio tanto bene.

 

Ringrazio Gianluca Belardi per la sua disponibilità e la sua simpatia e lo saluto.

 

Realizzazione: Luigi Farina ( lfarina52@hotmail.com )

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