Il cartellone
2002-2003 della Fenice, che torna alla
tradizionale scansione temporale
novembre-settembre, si sviluppa in una stagione
d'opera con 10 titoli, quattro rappresentati per
la prima volta a Venezia, una Stagione sinfonica
"Stili ed interpreti" (secondo ciclo) con 12
concerti diretti da alcuni dei maggiori
direttori della scena internazionale, una serie
di progetti speciali che comprendono tra
l'altro, 2 produzioni di balletto ed una
rassegna internazionale di danza, la
collaborazione con la XXI Stagione lirica di
Padova, il Premio Venezia in collaborazione con
gli Amici della Fenice e del Teatro Malibran,
alcuni concerti straordinari tra cui quello con
l'orchestra e il coro del Teatro Liceu di
Barcellona.
La stagione d'opera verrà inaugurata il 22
novembre 2002 al Teatro Malibran con la prima
rappresentazione a Venezia della comédie lyrique
Thaïs di Jules Massenet su libretto di Louis
Gallet. Il nuovo allestimento, regia, scene e
costumi, è firmato da Pierluigi Pizzi;
l'Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice
saranno diretti da Marcello Viotti, direttore
musicale del Teatro La Fenice. Nel cast figurano
Eva Mei Thaïs, Michele Pertusi Athanaèl, Stefano
Palatchi Palémon, William Joyner Nicias. Sempre
al Teatro Malibran andrà in scena il secondo
titolo, La traviata di Giuseppe Verdi, opera
scritta espressamente per il teatro veneziano
nel 1853. Marcello Viotti, maestro concertatore
e direttore, nuovo allestimento regia di
Giancarlo Sepe che torna all'opera lirica dopo
molti anni di assenza, scene di Carlo De Marino,
tra gli interpreti principali: Elena Mosuc
Violetta, Giuseppe Filianoti Alfredo, Lado
Ataneli, Roberto Servile Germont. Di Traviata
sono previste quattro recite straordinarie nel
periodo compreso fra Natale e Capodanno, il 27,
29 e 31 dicembre 2002 e 2 gennaio 2003, con un
cast dove accanto a Elena Mosuc figurano Marcelo
Alvarez Alfredo, Leo Nucci (29,31/12), Roberto
Servile (27/12) Germont. Il terzo titolo in
programma è uno dei capolavori del teatro del
Novecento europeo Kát'a Kabanová di Leos Janácek
mai rappresentato a Venezia, che andrà in scena
al PalaFenice da venerdì 17 gennaio 2003 (con
repliche domenica 19, martedì 21, venerdì 24,
domenica 26 gennaio 2003), con la regia di David
Pountney che torna al PalaFenice dopo il
fortunato allestimento della Volpe astuta sempre
di Janácek. La direzione è affidata a Lothar
Koenigs mentre gli interpreti principali sono
Gwynne Geyer, Clifton Forbis, Karan Amstrong,
Peter Straka, Christoph Homberger, Julia
Gertseva. Continua anche nella prossima stagione
l'indagine sul repertorio donizettiano: dopo Don
Pasquale infatti toccherà ad un'altra celebre
opera del compositore bergamasco, L'elisir
d'amore, diretta da Roberto Rizzi Brignoli,
regia Bepi Morassi. Nel compagnia di canto
figurano: Massimo Giordano Nemorino, Cinzia
Forte Adina, Franco Vassallo Belcore, Bruno
Praticò Dulcamara. Il nuovo allestimento andrà
in scena al Teatro Malibran a partire da
domenica 23 febbraio 2003, con repliche martedì
25, giovedì 27 febbraio, sabato 1, martedì 4
marzo 2003. Con il nuovo allestimento di Ariadne
auf Naxos di Richard Strauss, in prima
rappresentazione a Venezia, si intende prosegue
il ciclo straussiano iniziato quest'anno con
Capriccio. L'opera su libretto di Hugo von
Hofmannsthal sarà diretta da Marcello Viotti,
regia di Paul Curran, le scene e i costumi di
Kevin Knight; tra gli interpreti principali:
Elizabeth Whitehouse, Ian Storey, Sumi Jo,
Ermine May. Il nuovo allestimento sarà
presentato al Teatro Malibran; sono previste
cinque recite: mercoledì 26, venerdì 28,
domenica 30 marzo 2003, mercoledì 2, sabato 5
aprile 2003. Dopo 43 anni di assenza da Venezia
verrà rappresentato un nuovo allestimento Andrea
Chénier di Umberto Giordano, al PalaFenice
sabato 19, (repliche martedì 22, giovedì 24,
domenica 27, martedì 29 aprile 2003) in
coproduzione con il Théâtre du Capitole di
Toulouse, regia di Nicolas Joel, direttore Bruno
Bartoletti. Nel cast figurano Fabio Armiliato e
Daniela Dessì. Una proposta del tutto nuova che
intende proseguire nell'allargamento del
repertorio anche ad altri stili musicali, quali
il musical e l'operetta, è rappresentata da The
Mikado dell'inglese Arthur Sullivan che verrà
presentata al PalaFenice con la regia di
Jonathan Miller nella produzione dell'English
National Opera a partire da sabato 31 maggio
(con repliche domenica 1, martedì 3, venerdì 6,
sabato 7 giugno 2003). Si tratta di un
musical-operetta che ebbe uno straordinario
successo in tutta Europa, sia per il tema
esotico che per le musiche di Sullivan. L'ultimo
titolo operistico della Stagione in abbonamento
è Marin Faliero di Gaetano Donizetti che andrà
in scena al Teatro Malibran a partire da venerdì
20 (con repliche domenica 22, martedì 24,
venerdì 27, domenica 29 giugno 2003) con un cast
di grandi specialisti quali Michele Pertusi,
Mariella Devia, Roberto Servile, Rockwell Blake;
l'allestimento è quello del Teatro Regio di
Parma con la regia di Daniele Abbado, scene di
Gianni Carluccio, i costumi di Carla Teti.
Una particolare attenzione nella programmazione
è stata dedicata alla danza che propone una
Rassegna internazionale di Danza contemporanea,
con cinque diverse compagnie, Guangdong Modern
Dance Company (Repubblica Popolare Cinese),
Foofwa D'Immobilité Thomas Lebrun (Usa-Francia),
Companie Bernardo Montet (Francia), Emio Greco /
PC (Italia), Renny Harris - Pure Moviment
Hip-Hop (USA), per la prima volta in Italia ma
già affermate nei loro paesi, la prima italiana
di Die Fledermaus con la coreografia di Roland
Petit che segna l'inizio di una collaborazione
tra la Fenice e il Corpo di Ballo della Scala.
La Stagione sinfonica 20022003 "Stili ed
interpreti" prosegue nel cammino indicato l'anno
scorso ampliando l'indagine sui grandi maestri
del sinfonismo europeo. La linea esplorativa si
inoltrerà nella musica spagnola (Goyescas di
Granados con l'Orchestra ed il Coro del Gran
Teatro del Liceu di Barcellona, teatro che ha
vissuto una storia simile a quella della Fenice
e che ora è tornato agli antichi splendori),
scandinava (Grieg, Sibelius), ceca (Janácek,
Dvorák), francese (Berlioz, Debussy, Poulenc),
inglese (Vaughan Williams, Elgar), russa (Cajkovskij,
Stravinskij, Sostakovic), italiana (Respighi)
senza tralasciare riferimenti al repertorio
austro-tedesco (Haydn, Schumann,
Mendelssohn-Bartholdy, Bruckner). Tra i fili
conduttori della prossima stagione
l'intersecazione tra la programmazione sinfonica
e quella operistica rimandi al teatro giungono
dai lavori di Berlioz e dal Peer Gynt di Griege
la continuazione nell'approfondimento dell'opera
di autori veneziani del Novecento quali Nono e
Maderna. Novità del prossimo ciclo sarà la
presentazione del vincitore del Premio Venezia
in un concerto solistico con l'orchestra del
Teatro La Fenice. La Stagione verrà inaugurata
venerdì 15 novembre con l'Orchestra ed il Coro
del Gran Teatro del Liceu di Barcellona e si
snoderà in dodici appuntamenti fino a giungere
al 25 luglio. Al PalaFenice e al Teatro Malibran,
sul podio dell'Orchestra e del Coro del Teatro
La Fenice si alterneranno direttori di fama
internazionale quali Marcello Viotti, Pinchas
Steinberg, Yoram David, Marc Minkovsky, Jeffrey
Tate, Sir Neville Marriner, Vassily Sinaisky,
Eliahu Inbal.
Tra i concerti straordinari figurano il
tradizionale appuntamento di Natale (sabato 21
dicembre) in Basilica di San Marco che sarà
diretto da Marcello Viotti, quello per
l'inaugurazione del restaurato Teatro Toniolo di
Mestre diretto da Pinchas Steinberg (venerdì 6
dicembre), e infine un cocncerto di musica sacra
nella Chiesa di S. Stefano (venerdì 4 aprile)
nel quale Marcello Viotti dirigerà lo Stabat
Mater di Gioachino Rossini con un cast vocale
che comprende specialisti quali Michele Pertusi,
Mariella Devia, Sonia Ganassi, Marcello
Giordano.
È evidente che un simile sforzo produttivo non
può che realizzarsi grazie al sostegno
dell'Amministrazione Comunale e del contributo
della Regione Veneto a cui va il ringraziamento
della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia,
insieme a quello rivolto alla Fondazione Cassa
di Risparmio di Venezia e a tutti i soci
privati. |