enzimi
festival
danza
Con tredici
spettacoli di danza contemporanea in programma,
Enzimi Festival offre quest’anno un’importante
panoramica della scena coreutica italiana di
innovazione, ma prevede anche un asse
Roma-Parigi con la presenza del giovane
coreografo francese Alain Buffard. Dai più noti
Enzo Cosimi, Giorgio Rossi, Virgilio Sieni,
Michele Abbondanza e Antonella Bertoni ai
più giovani Alessandra Ferrari, Antonio
Tagliarini, Michele Di Stefano, Alessandra Sini
e le Travirovesce, il calendario propone
numerosi debutti importanti.
Per la prima volta a Roma verranno presentati
due spettacoli della compagnia Virgilio Sieni
Danza: Babbino caro. Pinocchiulus sextet,
il primo spettacolo della Trilogia del niente (Babbino
Caro – maggio 2001, Jolly Round is Hamlet –
novembre 2001, Il funambolo – dicembre 2002) che
dalla fiaba ruba la figura implorante dell’esserino
Pinocchio, con uno sguardo attento verso la
malattia e la malinconia, la tristezza e la
solitudine (12 settembre); Vento. Nelle
costellazioni silenziose, uno spettacolo che
indaga l’attraversamento, lo spazio impregnato
anatomicamente da sentimenti di passaggio e da
oculati atteggiamenti di difesa e offesa verso
l’ambiente (14 settembre). |
Virgilio
Sieni Danza di Virgilio Sieni in Babbino
caro.
Pinocchius sextet |
Anche il romano Enzo Cosimi presenta per la
prima volta nella capitale Hallo Kitty.
Giapponeserie in 3 quadri, un inizio e una fine.
Lo spettacolo, seconda creazione del progetto
“L’animale quasi pazzo – 3 creazioni sulla
mutazione” è uno sguardo sul Giappone
contemporaneo, partendo dal racconto “La casa
delle belle addormentate” di Yasunari Kawabata
(premio Nobel per la letteratura 1968). Il
lavoro, pensato per sole interpreti femminili,
osserva il mito nipponico come un laboratorio
del futuro, capace di offrire nuove fascinazioni
energiche e fantastiche all’immaginario
contemporaneo (13 settembre). Giorgio Rossi
propone Gli Scordàti, una coreografia che
offre il quadro di un’umanità persa e confusa,
fuori posto. Ma il posto giusto qual è? In scena
la compagnia di Giorgio Rossi ha individuato
territori da esplorare e, attraverso
improvvisazioni, ogni danzatore ha lasciato
uscire e si è lasciato attraversare (19
settembre).
Michele Abbondanza e Antonella Bretoni
riprendono uno dei temi classici della fiaba
popolare: il sacrificio per amore. In Alcesti
è la donna a sacrificarsi e l’accettazione del
sacrificio coincide col suo compimento: nel
giorno delle nozze la moglie offre la sua vita e
muore. Un canto della durata, come entità che dà
contorno a quanto ha tendenza a dissolversi (23
settembre).
Il danzatore e coreografo francese Alain Buffard
pur avendo una formazione ricca e solida di
danza, che lo ha messo presto in evidenza come
eccellente interprete, è piuttosto nel mondo
della performance e della body art che troverà i
suoi spazi di libertà creativa. Qui propone
“God boy” uno spettacolo per uomo solo, per
uomo nudo. Una prova del reale: un corpo che si
presenta al mondo e alla propria storia. Il
danzatore preferisce parlare di “fabrication”,
più che di coreografia, per un lavoro che ha un
apparato spettacolare molto ridotto e che non
propone relazioni interne tra gli atti, ma
avvenimenti discontinui tra gesti neutri e corpi
aberranti (13 settembre).
La compagnia Mk presenta Addominale bianco,
coreografia di Michele di Stefano, un lavoro che
non cerca di segnare alcuna direzione, ma tra
pulsazioni viscerali e fragilità superficiale si
affida all’elasticità della pelle, alla sua
volontà di scambio e alla prensilità del
desiderio (18 settembre). La paura
dell’erosione, della polverizzazione, la
tensione del corpo che sta per spezzarsi, fa
scattare in Corpus (immobilità-movimento-traccia)
coreografia di Alessandra Ferrari della giovane
compagnia Secondo Taglio, un nuovo moto di
rinascita che passa attraverso l’enfasi del
corporeo (15 settembre). Da Palermo Le parole
hanno fame (numeri e ossessioni) di e con
Alessandra Fazzino presenta una donna sola, un
filo, calze maschili e una bacinella. Un assolo
di danza teatro, un monologo danzato inquieto
che si rivolge ad un ipotetico compagno (16
settembre). In un frigorifero si rinchiude
Antonio Tagliarini nel suo divertente e
drammatico Freezy , dove la voglia di
sottrarsi porta l’’autore, attore e danzatore,
al desiderio di congelare il suo essere, fino
quasi a divenire un oggetto.
All’interno delle giornate organizzate da Area
06 (20-22 settembre) la danza è rappresentata
dagli spettacoli Come due gocce d’acqua
di Travirovesce, L’erba cattiva di
Travirovesce e DDG e da Itinere.E di
Alessandra Sini. Ma spettacoli già più o meno
contaminati si alternano a performance,
installazioni, concerti, proiezioni di film,
reading di scrittori, dj e vj, massaggi e
interventi a sorpresa in tre serate
dall’architettura eclettica organizzate da tutte
le compagnie del progetto Area 06
(Accademia degli Artefatti, Agresta Teatro,
Fortebraccio Teatro, Quelli che restano, Sistemi
Dinamici Altamente Instabili, Travorovesce, e
l’associazione Pav).
programma danza
12
settembre
Compagnia Virgilio Sieni Danza
BABBINO CARO
Pinocchiulus sextet
Regia e coreografia Virgilio Sieni
Musiche Francesco Giomi, Giovanni Damiani,
Eyvind Kang
13 settembre
Compagnia Enzo Cosimi
Hallo Kitty!
Giapponeserie in 3 quadri, un inizio e una
fine
regia e coreografia Enzo Cosimi
progetto visivo Aldo Tilocca, Enzo Cosimi
Colonna sonora a cura di Enzo Cosimi
Musiche Ikeda Ryoji, Alva Noto, Micheal
Rusenberg
Con Corinna Anastasio, Elisabetta Di
Terlizzi, Paola Lattanzi, Ivana Petito, Mara
Smaldone
13 settembre
pi:es
Good Boy
di e con Alain Buffard
14 settembre
Compagnia Virgilio Sieni Danza
VENTO
Nelle costellazioni silenziose
Regia e coreografia Virgilio Sieni
Interpretazione e collaborazione: Marina
Giovannini, Luisa Cortesi, Erika Faccini,
Samuele Cardini, Michele Simonetti
Elaborazione musicale e DJ: Letizia Renzini
15 settembre
Compagnia Secondo Taglio
CORPUS
(immobilità – movimento – traccia)
ideazione e coreografia Alessandra Ferrari
musica originale Aleksi Aubry Carlson, Ramon
Schneider
con Roberto Casarotto, Alessandra Ferrari,
Piero Leccese, Davide Sportelli, Frida
Tannini, Theresa Wong
16 settembre
LE PAROLE HANNO FAME
(NUMERI E OSSESSIONI)
di e con Alessandra Fazzino.
Testi Alessandra Fazzino, Maria Clelia
Lombardo.
Musiche: Rosa Ballistreri, Cyberdread,
Photek, Sarah Vaughan
Rielaborazioni audio: Tommaso Marletta |
17
settembre
FREEZY
di e con Antonio Tagliarini
18 settembre
Compagnia MK
ADDOMINALE BIANCO
Coreografie Michele Di Stefano
Con Philippe Barbut, Biagio Caravano,
Michele Di Stefano, Laura Scarpini
Musica Paolo Sinigaglia
19 settembre
Associazione Sosta Palmizi
GLI SCORDATI
Ideazione e direzione artistica Giorgio
Rossi
Testi a cura di Vasco Mirandola
Movimenti e interpretazioni: Vasco
Mirandola, Rebecca Murgi, Aline Nari, Ivana
Petito, Giorgio Rossi, Domenico Santonicola.
Musiche di Giovanni Venosta
20 settembre
Area Zer06ei
Z06 SOTTOVUOTO 1
21 settembre
Area Zer06ei
Z06 SOTTOVUOTO 2
22 settembre
Area Zer06ei
Z06 SOTTOVUOTO 3
23 settembre
Compagnia Abbondanza – Bertoni
ALCESTI
di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni
con Michele Abbondanza, Antonella Bertoni,
Veronica Melis
Musiche a cura di Mauro Casappa |
Informazioni generali
12 / 23 settembre
2002
ingresso gratuito
h 19.00 / 02.00 ( venerdì e sabato chiusura h
04.00)
Come arrivarci
Bicicletta:
pista ciclabile
V.le Angelico - Castel Giubileo
Auto e Moto
dal G.R.A., uscita
6 Roma Flaminio (direzione centro)
parcheggio moto e veicoli con disabili: uscita
Via di Grottarossa
parcheggio auto: uscita Grottarossa–zona
industriale e uscita Saxa Rubra
Autobus e
Ferrovia Metropolitana
Ferrovia Roma Nord
(FM3 Piazzale Flaminio – Prima Porta) / fermata
Grottarossa;
Autobus 232 e 200
(P.zza Mancini – Via Stazione di Prima Porta)
24N notturno (Pza Mancini – Via della Riserva di
Livia)
Per
informazioni:
www.enzimi.festivalroma.org
enzimi@festivalroma.org
Infopoint
Stazione Termini,
Galleria Centrale - Contemporaneo Temporaneo (in
testa al binario 24)
Comune di Roma
Dipartimento
Cultura Sport e Toponomastica
Ufficio politiche
giovanili
www.comune.roma.it\cultura
Zone Attive
tel: 06 492714 - fax: 06 492714 209 -
e-mail:
enzimi@festivalroma.org
|